Buona la prima. Il neo presidente dell'Aia Alfredo Trentalange ha commentato la presenza dell'arbitro Orsato a "Noventesimo minuto" su Rai 2 ieri sera: «Credo che sia stato un buon inizio, i messaggi sono passati. Noi non siamo bravissimi a comunicare ma di più ad arbitrare. Faremo di tutto per accelerare i tempi della Var anche in Serie B - continua - e daremo disponibilità alla Fifa anche per la Var a chiamata».
Se poi questo possa essere la futura normalità «è un po' presto per dirlo, non si conosce ciò che non si sperimenta. Ora bisogna fare un'analisi, ieri è stato comunque un momento importante e un buon inizio. Se si conosce l'aspetto più umano dell'arbitro forse diamo un servizio in più al calcio. La violenza contro gli arbitri va repressa e lo si fa mettendo in atto un sistema di prevenzione che non può che essere culturale - ha aggiunto Trentalange - . Se si conosce l’arbitro, se lo si vede nel quotidiano, lo si vede allenarsi, andare a letto alle 22 il giorno prima della partita, ci si allena con lui durante la settimana, se lo si conosce il diverso fa meno paura».
Orsato ha aperto il microfono: gli arbitri finalmente parlano
Trentalange: «Presto donne arbitro in A. E il rigore per il Milan c'era»
Ma il mondo arbitrale sembra pronto anche ad un'altra novità: «Nel giro di due anni spero di riuscire a portare ad arbitrare regolarmente le donne nel massimo campionato.
Infine un commento anche sull'episodio del calcio di rigore fischiato al Milan ieri sera per fallo di Fazio su Calabria: «Piede su piede prevede il calcio di punizione diretto e ammonizione, anche se è difficilissimo da valutare. Possiamo contestare la regola ma questa è chiara. Quindi il rigore per il Milan c'era».