La vince Tudor. Che azzecca i cambi. E l’Hellas Verona piazza la terza vittoria in quattro partite nel 2022. Al Bentegodi la decide Kalinic a cinque minuti dal termine (2-1), ribaltando il vantaggio del Bologna con Orsolini. Ci aveva pensato Caprari a impattare durante i primi 45'. Sembrava una gara destinata al pareggio dopo una prima parte scoppiettante e una ripresa che di emozioni ne ha regalate di meno. E invece non sarà così, perché i gialloblu ci credono fino alla fine e si prendono tre punti davvero pesanti.
CAPRARI RISPONDE A ORSOLINI
Parte bene il Bologna nonostante le assenze, quella dell’ultim’ora toglie anche De Silvestri, positivo al Covid. La squadra di Mihajlovic si difende bene e riparte con velocità e personalità. E trova anche il vantaggio con la bella girata di Orsolini. Skorupski rinvia, l’attaccante la tocca di testa e poi va a riprendersi il pallone di Soriano: Veloso non legge la traiettoria e si lascia scavalcare, la sfera cade sul mancino dell’attacante che di sinistro e al volo fulmina Montipò.
DECIDE KALINIC
In avvio di ripresa Simeone ha due palle gol in pochi minuti. Il Cholito però ha le polveri bagnate e Skorupski si salva in entrambe le occasioni. Tudor decide che è il momento d’intervenire. Mihajlovic dall’altro lato non lo può fare vista l’emergenza. Ed è così che i padroni di casa la vincono, perché Tameze recupera un pallone importante servendo in profondità Lasagna che di prima intenzione pesca Kalinic perso da Medel: colpo di testa sul primo palo e rimonta completata.