Caputo illude la Samp, super Doig
fa gioire il Verona: 2-1 al Bentegodi

Caputo illude la Samp, super Doig fa gioire il Verona: 2-1 al Bentegodi
di Marco Callai
Domenica 4 Settembre 2022, 20:29 - Ultimo agg. 22:31
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Il Verona rema forte e si allontana dalla zona retrocessione, la Sampdoria affonda malamente. Dopo il pari casalingo contro la Lazio acciuffato in extremis con Gabbiadini, Giampaolo va incontro a una nuova delusione esterna. L'utorete di Audero propiziata da Henry e il sigillo di Doig decidono il match e consentono a Cioffi di salire a quota 5 punti. Tre gradini proprio sopra una Samp illusa da Caputo.

LA PARTITA - Nemmeno due giri di orologio e il capitano della Sampdoria impegna Montipó bravo a metterci le “manone” ed allontanare il pericolo. Il primo guizzo della formazione di casa arriva invece al settimo minuto quando Lasagna, dopo un doppio giro dalla bandierina per i suoi, calcia di potenza da fuori area senza però impensierire Audero. E l’estremo difensore blucerchiato è bravo a farsi trovare pronto due minuti più tardi su Lazovic anche se il gialloblù viene colto in fuorigioco.

Ma i complimenti per il numero 1 della Sampdoria vanno estesi al collega scaligero: Montipó salva i suoi su un colpo di testa di Caputo dopo una buona combinazione con Sabiri e Quagliarella, suoi compagni di reparto.

È sempre il capitano blucerchiato il più pericoloso dei suoi: prova a piazzarla questa volta, con uno dei suoi colpi in repertorio, ma senza esser preciso. Sospiro di sollievo per l’Hellas Verona. Il caldo che si abbatte sulla città veneta porta l’arbitro a concedere il cooling break con Giampaolo e Cioffi che ne approfittano per catechizzare nuovamente i loro giocatori per la seconda metà della frazione. A spezzare l’equilibrio è Caputo, al 41', goal da centravanti puro dopo un passaggio d’esterno di Rincon. Questa volta il portiere gialloblù nulla può su un colpo “da biliardo” dell’attaccante che ritrova la via della rete che mancava dall’aprile scorso, dalla sfida proprio contro l’Hellas Verona.

I padroni di casa però rispondono subito e trovano il pareggio con Henry, su cross di Terracciano. Sfortunato Audero che riesce a spingere la palla sulla traversa ma il legno non gli è amico.

Colpo sulla spalla e autogol. Ma l’Hellas Verona è indemoniato e trova subito il vantaggio, nell’ultimo dei 3 minuti di recupero, con Doig.

La ripresa si apre con un forcing dei padroni di casa, con lo scozzese autore del raddoppio, davvero scatenato. Ma è Lasagna a ritrovarsi sui piedi la palla del 3-1. L’attaccante supera Audero ma spara alto sopra la porta graziando i rivali dal possibile colpo del ko.

Giampaolo prova a scuotere i suoi con un doppio cambio: Djuricic e Gabbiadini in campo al posto di Verre e Quagliarella. Si accendono gli aniami dopo uno scontro tra Colley ed Henry con l’arbitro che, per abbassare i toni, decide di ammonire entrambi.

Incomprensione Caputo-Sabiri al limite dell’area di rigore dopo una cavalcata del neo entrato Djuricic e occasione del pareggio sprecata. Prova a riordinare le idee dei suoi durante il nuovo cooling break il tecnico blucerchiato che attinge ancora dalla panchina con l’inserimento di Villar e Leris per Vieira e Bereszynski.

Finisce anche la partita di Lasagna e Ilic con gli ingressi in campo di Kallon e Tameze tra le fila gialloblù. Ed è ancora Audero a tenere a galla i suoi dopo un tiro di Lazovic, scattato sul filo del fuorigioco, prima e su Doig poi. Finisce le opzioni a sua disposizione Giampaolo che si gioca la carta Pussetto, arrivato alla Sampdoria nell’ultimo giorno di calciomercato, per un Sabiri non nella sua giornata migliore.

Sfiora il pareggio Gabbiadini ma il suo tiro si spegne a fil di palo. Ma è sempre il portiere blucerchiato a prendersi la scena e non render più pesante il passivo. Prova a giocare con il cronometro l’Hellas Verona con un doppio cambio per la formazione di Cioffi. Fuori uno stremato Veloso per l’ingresso di Depaoli, ex della sfida. La Sampdoria si riversa in attacco nei minuto finali ed è Caputo questa volta ad andare vicino al 2-2. L’attaccante però trova solo l’esterno della rete. Il tempo però scade e a festeggiare è l’Hellas Verona.

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