Cile, Vidal ha violato la quarantena:
rischia l'apertura di un'inchiesta

Cile, Vidal ha violato la quarantena: rischia l'apertura di un'inchiesta
di Salvatore Riggio
Giovedì 3 Giugno 2021, 11:41 - Ultimo agg. 11:45
2 Minuti di Lettura

Rischiano di esserci guai seri per Arturo Vidal, ricoverato in ospedale – a Santiago del Cile – dopo essere risultato positivo al coronavirus. Un ricovero reso necessario per l’aumento della febbre e per la tonsillite e che l’Inter monitora. Sta di fatto che adesso le autorità sanitarie cilene vogliono far luce sulla vicenda e capire dove e come il nerazzurro, vaccinato venerdì 27 maggio, abbia preso il Covid.

L'indagine

Quindi, è stata chiesta l’apertura di un’indagine sui suoi comportamenti nei giorni precedenti il tampone. Calendario alla mano, Vidal è rientrato in patria lo scorso 25 maggio perché convocato dalla Nazionale per le gare di qualificazione mondiale a Qatar 2022. Però, dal primo giorno il nerazzurro avrebbe dovuto mettersi in quarantena. Come tutte le persone che rientrano nel paese dall’estero. Cosa che, invece, non avrebbe fatto per incontrarsi con una modella.

Il protocollo non accetta distinzioni. Anzi, prevede che i giocatori lascino l’albergo nella quale risiedono soltanto per andare ad allenarsi o per giocare. Vidal non ha rispettato niente di tutto questo. Perché da quanto emerso nelle ultime ore, Vidal si sarebbe anche fatto vedere in un ippodromo per assistere alle corse dei cavalli e poi a cena in un ristorante assieme a un gruppo di amici.

Ed è in questo ultimo «impegno» che il centrocampista dell’Inter, come lui stesso ha riferito, dovrebbe essersi contagiato. Da un amico asintomatico.

Inter campione d'Italia, le pagelle dello scudetto: Lukaku decisivo, Hakimi la "freccia" che mancava

© RIPRODUZIONE RISERVATA