Vlahovic a rischio con l'Inter? Il tecnico della Juventus Allegri: «Da valutare la distorsione alla caviglia»

Problemi in casa Juventus. in vista del match di Coppa Italia

Vlahovic a rischio con l'Inter? Il tecnico bianconero Allegri: «Da valutare la distorsione alla caviglia»
Vlahovic a rischio con l'Inter? Il tecnico bianconero Allegri: «Da valutare la distorsione alla caviglia»
di Alberto Mauro
Martedì 25 Aprile 2023, 15:54 - Ultimo agg. 17:07
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Problemi in casa Juventus. Il 26 aprile, la formazione bianconera dovrà affrontare l'Inter nel match valido per la qualificazione della finale di Coppa ItaliaCuadrado squalificato, Vlahovic in forte dubbio mentre il vice allenatore Marco Landucci è stato fermato per un turno di campionato (contro il Bologna) dal Giudice Sportivo per insulti a Spalletti (Pelato di m***a, ti mangio il cuore). Vigilia quanto meno agitata per la Juventus che dovrà riscattare la sconfitta contro il Napoli, la terza consecutiva in campionato. Perin in porta, uno spezzona di partita per Pogba e il dubbio tridente in attacco per Allegri. «Vlahovic durante l’allenamento si è procurato una distorsione alla caviglia, sarà da valutare domattina ma difficilmente sarà della partita. Pogba sta meglio, secondo me domani potrà fare un pezzetto di partita, domattina decido tra Milik, Chiesa e Di Maria se giocano tutti e tre o solo due perché la partita può essere lunga e ho bisogno di cambi».

Obiettivo finale

«Se saremo bravi e fortunati ce la faremo, altrimenti ci sarà da fare gli applausi all’Inter che andrà in finale di Coppa Italia.

Quando arrivi a questo momento della stagione le partite diventano decisive. Il nostro obiettivo è riprendere il cammino in campionato e rimanere tra le prime 4, l’obiettivo minimo, ma anche arrivare secondi perché ci garantirebbe la Supercoppa l’anno prossimo. Tutti gli anni lavoriamo per i trofei, l’anno scorso ci è sfuggita la Coppa Italia e quest’anno cercheremo di arrivare fino in fondo, in Coppa Italia e in Europa League».


Tensioni extra campo

«Le lamentele non portano da nessuna parte. Non dobbiamo avere dispendio di energie: le lamentele non portano punti, dobbiamo accettare nel bene e nel male quello che succede. Dobbiamo essere arrabbiati perché domenica abbiamo lasciato un punto sul campo. Il gol non è responsabilità di nessuno, è responsabilità nostra e su questo bisogna assolutamente migliorare».

 

 

Futuro alla Juve

«Ho un contratto di due anni alla Juventus. Sono un privilegiato a lavorare qui: 7 anni alla Juventus è per poche persone, io sono tra questi e mi sento un privilegiato. Nell’arco della vita ci sono dei momenti di difficoltà, bisogna affrontarli con le spalle larghe, e progettazione del futuro. Dobbiamo avere le idee chiare di quella che sarà la stagione prossima, iniziando a programmare assolutamente il futuro. Con tutta serenità e tutta la voglia di poter migliorare, sapendo che la Juventus dovrà tornare a vincere. Se ci riusciremo l’anno prossimo non lo so ma ci metteremo tutto l’impegno possibile, com’è stato negli ultimi 2 anni. Sono arrivati dei risultati dal settore giovanile, su questo la Juve è all’avanguardia. In questo momento bisogna stare zitti, sempre, quando si vince e quando si perde, e continuare a lavorare con serietà come si sta facendo».

 

Nervosismo e Daspo

«Il nostro deve essere un comportamento esemplare, su questo dobbiamo migliorare quel poco che c’è da migliorare. Quello che è successo all’andata deve rimanere lì: sono state prese delle decisioni, la Juventus ha preso 171 persone all’interno dello stadio grazie all’avanguardia dello Stadium in cui c’è una quantità infinita di telecamere. Sotto questo aspetto la Juve sta facendo un ottimo lavoro ed è un esempio da perseguire».

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