Roma e Zaniolo allo scontro totale. L'ultima mossa sulla vicenda di mercato più calda di gennaio, arriva dai piani alti di Trigoria. I Friedkin, proprietari della società, hanno messo fuori rosa il giocatore, adesso ufficialmente «fuori dal progetto tecnico». Se Mourinho e Tiago Pinto non avevano chiuso alla possibilità di un riappacificamento post mercato (seppur molto difficile) adesso la rottura pare definitiva. E per il gm giallorosso è corsa contro il tempo per provare a cederlo nelle ultime ore di mercato.
Zaniolo, dalle minacce alla fuga alla Spezia
La posizione di Zaniolo è diventata irrecuperabile già sabato scorso, quando Mourinho in conferenza stampa ha spiegato che non avrebbe partecipato alla trasferta di Napoli, perché «ha smesso di lottare per il club e chiede la cessione da un mese». Parole che hanno scatenato i tifosi, già colpiti al cuore dalla rottura di chi solo poche settimane fa era considerato intoccabile. Dopo alcune scritte e striscioni apparsi fuori dal centro sportivo di Trigoria, il giocatore ha denunciato minacce di morte e addirittura un inseguimento sotto casa da alcuni ultrà, che ha richiesto l'intervento della polizia. Poi, d'accordo con la Roma, è tornato in Liguria alla Spezia, dove vive la famiglia.
Addio in extremis?
La Roma non ha ancora abbandonato le speranze di una cessione un extremis.