Calciatori e dirigenti scatenati:
maxi rissa a pugni in faccia a Salerno

Calciatori e dirigenti scatenati: maxi rissa a pugni in faccia a Salerno
di Giuliano Pisciotta
Venerdì 15 Novembre 2019, 11:29 - Ultimo agg. 12:59
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Una vera e propria grandinata di provvedimenti disciplinari si è abbattuta su due club del girone G di Seconda Categoria. I fatti si riferiscono al derby tra Sporting Pagani e Fidelis Agro dello scorso weekend, sospeso al 23' del secondo tempo sul punteggio di 0-2 a causa di una violenta zuffa che ha costretto l'arbitro a decretare la fine anticipata delle ostilità.

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Secondo quanto riportato dal dispositivo del Giudice Sportivo Territoriale, a metà ripresa un calciatore della Fidelis Agro è stato espulso per aver sferrato un pugno in pieno volto a un avversario. L'episodio ha scatenato una rissa tra i tesserati delle due squadre, bloccata solo dall'intervento delle forze dell'ordine.

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L'arbitro ha riportato a referto i nominativi dei tesserati «più esagitati», tra i quali anche un dirigente dello Sporting Pagani, partito dalla panchina per andare a rifilare un cazzotto a un calciatore della Fidelis Agro. 

Pesanti le sanzioni del Giudice Sportivo, che ha innanzitutto comminato sconfitta a tavolino a entrambe le squadre, corredata da ammenda di 125 euro ciascuna. Al calciatore che ha sferrato il pugno all'avversario, dando vita alla zuffa, è stata inflitta una squalifica di ben nove giornate. Inibizione fino al 26 marzo 2020 per il dirigente dello Sporting Pagani entrato in campo a colpire un avversario. Squalifica di sette turni per cinque calciatori dello Sporting Pagani e quattro calciatori della Fidelis Agro.
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