Il presidente del Napoli United Gargiulo
ai vertici del calcio: «Fateci giocare»

Il presidente del Napoli United Gargiulo ai vertici del calcio: «Fateci giocare»
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 24 Febbraio 2021, 08:18
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Un accorato appello, l'ennesimo degli ultimi mesi. Il presidente del Napoli United Antonio Gargiulo scrive al presidente del Coni, della Lega Nazionale Dilettanti e dell'Associazione italiana calciatori. "Fateci giocare, l'Eccellenza deve ripartire", questo l'incipit della missiva. Gargiulo snocciola una serie di riflessioni. "Migliaia di persone - spiega - lavorano nel settore: calciatori, allenatori, istruttori, tecnici, magazzinieri, addetti alle pulizie, addetti alla comunicazione. Un settore che dà lavoro, in un paese in cui non c’è lavoro per tutti. I ristori, che comunque sono bloccati al mese di dicembre, non sono sufficienti, ma in ogni caso vogliamo ritrovare la nostra dignità lavorando sui campi di calcio, non gli aiuti di stato che comunque vanno riattivati finché non si tornerà a giocare".

E ancora: "I campi di calcio non sono luoghi più pericolosi di quanto siano altri che restano sempre affollati come i mezzi pubblici, le piazze frequentate dai giovani, le vie dello shopping, punti di ritrovo dove spesso e paradossalmente si incontrano gli stessi ragazzi che non praticano più gli allenamenti".

Gargiulo aggiunge: "L’Eccellenza è un campionato di interesse nazionale in quanto è strettamente legato al campionato di serie D in base alle promozioni ed alle retrocessioni ed è sicuramente più sicuro ma anche più utile per tutta la società avere i ragazzi impegnati sui campi e controllati con tamponi ogni settimana, piuttosto che lasciarli in giro per le città".

Poi le considerazioni finali: "Le società di Eccellenza hanno già sostenuto ingenti investimenti per la stagione 2020-2021, per affittare i campi, per l'abbigliamento tecnico, per l’iscrizione e i tesseramenti, per gli anticipi corrisposti ai fornitori e ai collaboratori. Senza ripresa, sono soldi buttati. Sono quattro mesi che siamo fermi ed in tutto questo tempo nessuno si è preoccupato di noi, i danni economici ma anche mentali di questa situazione sono pesantissimi. Questo modo di fare - conclude il presidente del Napoli United - è irriguardoso".

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