Il Pomigliano in ottime mani:
Russo il portiere delle pantere in A

Federica Russo
Federica Russo
di Diego Scarpitti
Domenica 25 Luglio 2021, 21:27
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Bentornata al Sud. Negli ultimi quattro anni altrettante squadre diverse. Juventus, Napoli femminile, Como e ora Pomigliano. Due scudetti e una Coppa Italia in bianconero, la promozione in A conquistata in azzurro, il trasferimento dalla Lombardia in Campania per una nuova avventura all’ombra del Vesuvio. Il neopromosso club del presidente Raffaele Pipola si affida alle mani sapienti di Federica Russo, torinese classe 1991. Le pantere blindano così la porta e schierano tra i pali un vero numero 1.

«Mi sto trovando bene a Pomigliano, abbiamo iniziato gli allenamenti il 17 luglio e siamo in piena preparazione», racconta l’estremo difensore. «Stiamo lavorando tanto: ritmi intensi e staff di livello». Domenica 29 agosto l’inizio della serie A. Empatia e amalgama. «Il gruppo mi piace e ci stiamo conoscendo sia fuori che dentro il campo. Stiamo affinando l’intesa e gettando le basi per ben figurare nel prossimo campionato», osserva fiduciosa Federica. Ha ritrovato Azzurra Massa, Emanuela Schioppo e Giusy Moraca. Non mancherà il derby nello scenario che conta.

«Pomigliano-Napoli femminile sarà una sfida sicuramente emozionate. A Napoli ho lasciato bei ricordi, che mi hanno dato l’opportunità di conoscere nuove persone, alcune delle quali le ho ritrovate proprio qui a Pomigliano. Sono felice per questo, così come altre persone che non ho mai smesso di sentire nel corso del tempo, che mi fanno sentire «a casa» ogni volta che torno giù». Sul rettangolo verde senza sconti. «Derby impegnativo, perché il campionato è difficile e i tre punti sono fondamentali. Faremo di tutto per intascarli», auspica la giocatrice piemontese. «Speriamo di fare bene. Ho un preparatore veramente bravo e mi insegnerà tanto», dichiara convinta la figlia d’arte. 

 

Papà Licio, calciatore e allenatore, ha trasmesso alle sue «principesse» la passione per il calcio. Guantoni per Federica, maglia da difensore per Ludovica, sorella gemella, con la quale ha condiviso la doppia esperienza sportiva (Alba e Cuneo). «Papà è sempre stato defilato.

Sempre in prima linea nel darmi consigli e a tifare per me ma non si è mai intromesso nella mia carriera», ammette Federica. «Ho fatto le mie scelte, ascoltando i suoi consigli, mai obbligata a fare qualcosa. Voleva che mi laureassi». E così è stato. Finanza aziendale e mercato finanziari. «Motivo di orgoglio per rendere papà felice e titolo utile per il mio futuro». Preparata in porta e nella vita.

«Mamma Mariagrazia è la mia prima tifosa. Mia madre e mia sorella Ludovica sono felici per la scelta del Pomigliano. Si sono innamorate di Napoli e il fatto che io sia ritornata giù per loro è stata una notizia bellissima: finalmente possono mangiare la vera pizza napoletana». E via con l’elenco. «Siamo andate da Porzio, da Michele, da Zia Esterina, Starita, Pellone, Sorbillo». Grand tour del gusto, poi seguirà quello museale. «Vacanze orami ricordo lontano. A giugno sono stata a Napoli qualche giorno poi Ibiza e infine in Grecia, nell’isola di Lefkada, veramente molto carina. Conto a Ferragosto di trascorrere qualche giorno al mare con i miei». Prima però in ritiro dalle sue parti. «Partiamo il 6 agosto e stiamo 6 giorni a Torino. Andiamo a Pianezza per l’amichevole serale contro la Juventus giovedì 12 agosto», annuncia Russo (nelle foto di Nicola Velotti), abile a conciliare sport e studio. «Basta organizzarsi e avere la voglia per farlo, anche se la stanchezza ogni tanto c’è. Ho terminato il master in Digital marketing sportivo con Sport Business Academy e attendo di fare il tirocinio», conclude. Con Federica Russo il Pomigliano è in ottime mani. 

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