Il Pomigliano riparte da Givova:
accordo per la sponsorizzazione

Pomigliano
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di Diego Scarpitti
Sabato 23 Luglio 2022, 18:29
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Passione, creatività, impegno. Il Pomigliano riparte da Givova. Nato nel 2008, il noto marchio già sponsor delle Olimpiadi di Londra 2012 e delle Universiadi 2019 accompagnerà nella prossima stagione capitan Gaia Apicella e compagne. «Non è stato difficile trovare un’intesa, perché condividiamo gli stessi valori. E’ bastato uno sguardo e una stretta di mano per decidere l’accordo di sponsorizzazione», spiega Giovanni Acanfora, il presidente del brand con sede a Scafati.

 

«Ospitare una conferenza stampa di una squadra femminile mi rende orgogliosa. La tenacia e la determinazione delle donne nel cammino sportivo fatto, dalla serie C alla serie A, non è impresa comune», osserva l’amministratore unico Giuseppina Lodovico. E’ l’anno del professionismo («una conquista di civiltà che farà bene al Paese intero», come ha affermato Gabriele Gravina, presidente Figc), che coincide con il secondo consecutivo nel massimo scenario per le pantere, dopo aver conquistato la salvezza all’ultima giornata, realizzando una vera impresa storica. «Il calcio femminile è diventato una realtà concreta nel mondo dello sport italiano, un movimento che sfida una società non ancora pronta, giudicato meno importante in rapporto a quello maschile. Saremo vicini al Pomigliano, perché crediamo nella forza delle donne e saranno raggiunti tutti gli obiettivi sportivi programmati per la prossima stagione», asserisce convinta Lodovico.

Sorridono e apprezzano la nuova maglia logata il difensore Gaia Apicella, il portiere Sara CetinjaMartina Fusini e Zhanna Ferrario, insieme al vicepresidente Felice Pipola e al nuovo direttore generale Salvatore Violante. «Sarà motivo di orgoglio indossare un completino Givova nel prossimo campionato. Faccio parte di questo progetto dalla serie C», osserva la bionda calciatrice, leader del gruppo campano. «Ho visto l’evoluzione tecnica e societaria sia dal punto di vista dei successi sportivi che di crescita strutturale. Daremo il massimo per rispettare il lavoro del nostro presidente Raffaele Pipola e di tutta la società», ribadisce con forza Apicella. «Scenderemo in campo con grinta e determinazione per ottenere risultati utili alla nostra classifica, sperando che la nostra passione e l’entusiasmo possano essere da stimolo per altri imprenditori solerti ad investire nel Pomigliano», auspica fiduciosa il numero 2.  

E poi il brindisi benaugurale, con un pensiero affettuoso rivolto alla compianta Angela Pipola, anima del Pomigliano e forza spirituale trainante per il papà Raffaele, patron di un sogno da rafforzare nell’immediato futuro.

Continuità. Prima giornata sabato 27 agosto e nuovo format: 10 squadre ai nastri di partenza. «Il nostro è un progetto importante da proseguire dopo la riconferma in serie A», avverte il vicepresidente Felice Pipola, che ha ringraziato Acanfora e l’intero team Givova per l’accoglienza ricevuta e per il supporto tecnico destinato al club. «Si tratta di un sostegno di qualità per le finalità del nostro progetto, per il territorio che rappresentiamo, per la perseveranza del presidente Pipola, che in questa squadra sta investendo tutto se stesso, perché il calcio femminile può diventare grande se le piccole realtà riusciranno ad essere protagonista insieme alle grandi società del panorama nazionale».

Conclusioni affidate al direttore generale Salvatore Violante, che si è dichiarato «orgoglioso di vivere questa esperienza al fianco di un partner di caratura internazionale come Givova». Il Pomigliano prova ad alzare l’asticella. «Siamo lieti di poter contare sulla organizzazione e sul top management di Givova. Siamo una piccola realtà, un piccolo pesciolino rosso in un oceano di squali». Usa una metafora il dg granata per illustrare plasticamente lo stato dell’arte. «Affrontare le grandi società del calcio professionistico italiano rappresenta una sfida emozionante, sicuri di poterci confrontare e di poter raggiungere i nostri obiettivi». La palla passa al campo, giudice incontrovertibile. «Che la sinergia con Givova sia da apripista per far avvicinare altri imprenditori al nostro presidente Pipola, aperto ad ogni tipo di dialogo», chiosa Violante.

Servirà l’apporto dei tifosi e non solo quello.

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