Napoli femminile, impresa raggiunta:
la salvezza arriva all'ultima giornata

Napoli femminile, impresa raggiunta: la salvezza arriva all'ultima giornata
di Diego Scarpitti
Sabato 22 Maggio 2021, 15:09 - Ultimo agg. 17:09
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Impresa azzurra. Soffre, subisce, rischia, non cede e si rialza. Con la Roma una sfida che rispecchia l’intera stagione. Non molla il Napoli femminile, che dispensa grandi emozioni e alla fine riesce nell’intento. La salvezza arriva a Barra e scatta la festa al triplice fischio arbitrale. Si superano le ragazze di Alessandro Pistolesi, abili a credere nella rimonta in campionato e ad innescare la risalita in classifica. Il 2-2 allo stadio Caduti di Brema ultimo atto di un’annata non semplice.

Passano in vantaggio le capitoline di Elisabetta Bavagnoli con Elena Linari, lasciata tutta sola al 20’. Annullato dopo 37 secondi il gol di Isotta Nocchi per il fallo commesso da Eleonora Goldoni ai danni del portiere Camelia Ceasar. Ritorna tra i pali la colombiana Catalina Perez, sfoggiando un completo bianco. Difesa ridisegnata con la coppia centrale composta da Chiara Groff e dall’olandese Sofieke Jansen, causa la squalifica di capitan Paola Di Marino e dell’australiana Alexandra Huynh. Infortunata l’islandese Gudny Arnadottir, a destra Elisabetta Oliviero, a sinistra la statunitense Mariah Cameron. I tifosi sui balconi spingono il club del presidente Lello Carlino. Sfiorano il raddoppio le giallorosse con il colpo di testa della francese Lindsey Thomas, salvato sulla linea da Cameron (39’).

Nella ripresa dentro Federica Cafferata e Pia Rijsdijk per la svedese Jenny Hjohlman ed Emma Errico (49’). Giunge la notizia del vantaggio e del raddoppio della Fiorentina sul San Marino con Louise Quinn (’49) e Sara Baldi (51’). Accorciano subito le titane con Viola Brambilla (1-2) all’Acquaviva Stadium e così finirà l’incontro.

Si distrae il Napoli e il disimpegno difensivo consente il 2-0 di Thomas, imbeccata da Andressa al 60’. Reagiscono le padrone di casa con la prima rete di Rijsdijk, merito della percussione di Cafferata (2-1). Match riaperto al 64’. La Roma non concede nulla. Diagonale di poco a lato della slovena Kaja Erzen, rilevata da Angelia Soffia. Entra Manuela Giugliano al posto di Andreassa (68’).

Esce Jansen, in campo Livia Capparelli. Cameron al centro e Oliviero dirottata a sinistra nella sua consueta posizione. Prova ad involarsi Nocchi, Linari in calcio d’angolo (72’). Pistolesi dismette giacca e cravatta blu, tiene il cappellino logato. Cafferata conquista il rigore trasformato in maniera impeccabile da Sarah Huchet: il gol più bello e pesante della bretone, che riceve l’abbraccio delle compagne: 2-2 all’88’.

Da segnalare il provvidenziale salvataggio di Oliviero su Serturini, travolta da Perez in uscita. Barella per la giocatrice della Nazionale italiana. Concessi cinque minuti di recupero. Fuori Nocchi e Popadinova, spazio a Giulia Risina (fascia di capitano) e Martina Fusini. Si esalta Perez, che para il penalty di Giugliano al 94’ (fallo di mano di Goldoni). Il Napoli femminile resta in serie A.

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