Juventus-Napoli femminile 2-0:
per le bianconere 30 e lode a Vinovo

Soledad Jaimes
Soledad Jaimes
di Diego Scarpitti
Sabato 9 Ottobre 2021, 16:53
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E la striscia continua. «Make the most of it», si legge a Vinovo e la squadra di Joe Montemurro, successore di Rita Guarino, fa il suo meglio. 30esima vittoria consecutiva per la Juventus, che supera 2-0 il Napoli femminile nella sesta giornata di campionato. Onorevole sconfitta per le azzurre contro le campionesse d’Italia, che chiudono la pratica nel primo tempo.

Doccia fredda e partenza da incubo. Passano appena 37 secondi e Arianna Caruso, lasciata tutta sola in area, indisturbata colpisce di testa. Raddoppiano le bianconere al 5’, merito di Valentina Cernoia, dopo aver confezionato l’assist per il vantaggio iniziale. La centrocampista di Manerbio e della Nazionale italiana approfitta della ribattuta di Yolanda Aguirre (in completo total orange) sulla conclusione dalla distanza di Annahita Zamanian. Agnese Bonfantini semina il panico sulla corsia di destra, si inserisce facilmente, entra in area, mette una pezza l’estremo difensore spagnolo. Alessandro Pistolesi lancia in attacco Deppy e Soledad Jaimes (99) insieme, per la prima volta,dall’inizio. Nella ripresa si aggiunge la bulgara Evdokija Popadinova, a formare un inedito tridente offensivo.

Cerchietto rosa tra i capelli per Sofia Colombo (14), Eleonora Goldoni (16), e la svedese Sejde Abrahamsson (22): la prima con la coda, le altre due con la treccia. La bergamasca Colombo si avvita al 23’, collisione fortuita con la siracusana Roberta Aprile, in uscita di pugno. Primo cambio al 28’: entra Arianna Acuti, fuori Heden Corrado. «Dai, dai, dai», sollecita e incoraggia così le sue ragazze il tecnico toscano ma il risultato non cambierà.

Nella ripresa subito la bolzanina Melanie Kuenrath per Sara Tui. L’argentina Jaimes prova a sorprendere dalla distanza Aprile. Unico squillo. Ammonito per proteste un furioso Pistolesi. Spinta dalla danese Sofie Junge Pedersen in area, Goldoni reclama il rigore, che non viene assegnato. Ed è il secondo dopo quello non concesso contro il Milan a Cercola.

«Indifesa» il messaggio lanciato da Terre des Hommes prima del fischio d’inizio nel decennale della Giornata internazionale delle Bambine e delle Ragazze sui campi di serie A e B.

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