Le calciatrici del Pomigliano
alla Festa dello Sport

Pomigliano
Pomigliano
di Diego Scarpitti
Lunedì 10 Ottobre 2022, 23:03
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Indossano i guantoni, giocano a basket, si divertono e sorridono. Si concedono all’abbraccio dei piccoli tifosi. Si intrattengono piacevolmente con i tanti bambini intervenuti al parco pubblico Giovanni Paolo II, invitandoli alle loro gare domenicali allo stadio Ugo Gobbato. Le ragazze del Pomigliano hanno preso parte ben volentieri alla Festa dello Sport, organizzata dal Comune, di concerto con Sport e Salute, in sinergia con la Fondazione Umberto Veronesi. «Niente ferma il rosa. Niente ferma le donne». E Hawa Sangarè, Verena Amorim Dias, Fabiana Fierro, Ana Lucia Martinez, Iris Madeleine Rabot hanno subito sposato il messaggio dell’iniziativa, che certamente verrà replicata.

 

«Evento straordinario non solo per la nostra Città ma anche per il territorio circostante. Grazie al nostro Assessorato allo sport e a tutta la nostra Amministrazione siamo riusciti a dimostrare (e ad organizzare) che Pomigliano è una città viva, in cui coesistono decine di associazioni, che si sono messe in gioco e hanno partecipato per mostrare le potenzialità dello sport soprattutto in una epoca post pandemica, per ridare allo sport quella dignità e quella centralità che ha bisogno di occupare nelle vite di ognuno di noi», ha dichiarato soddisfatto il sindaco Gianluca Del Mastro, che ha premiato le pantere per la salvezza conquista nello scorso campionato. E il club presieduto da Raffaele Pipola proverà a preservare la permanenza in serie A.

«La Festa dello Sport di Pomigliano ci ha regalato due giorni ricchi di emozioni. Vedere correre i bambini, liberi, nel loro parco pubblico, tra un'attività sportiva e l'altra, è stato bellissimo. La nostra Festa ci ha aiutato a comprendere ancora di più il valore sociale e inclusivo dello sport. Ci ha ricordato l'importanza di inserire il diritto allo sport in Costituzione. Lo sport è per tutti e tutte, dovrà essere sempre di più per tutti e tutte», ha ribadito convinta Anna Fiore, assessore allo sport e pari opportunità, istruzione e politiche giovanili.

«In questi due giorni il parco di Pomigliano è stato vissuto da bambini e ragazzi che ci hanno circondati di vitalità. I nostri giovani sono cittadini consapevoli, perché sanno cosa vuol dire il rispetto dell'altro, il senso del sacrificio per raggiungere i propri obiettivi, conoscono il rispetto delle regole. Hanno tanto da insegnare a noi adulti. È questo il valore educativo della pratica sportiva, che deve essere portata sempre più nelle scuole, soprattutto nelle scuole primarie», ha affermato l’esponente della Giunta Del Mastro

«Nella cerimonia di chiusura della Festa dello Sport abbiamo dedicato un momento alle atlete e agli atleti di Pomigliano che si sono distinti a livello nazionale e internazionale. Abbiamo donato loro una targa dove ho voluto fare incidere una frase: «Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso». Queste parole di Nelson Mandela raccontano una grande verità, io stessa sono una sognatrice, ma con i piedi ben piantati a terra», ha argomentato così Fiore. «Sono diventata assessore a fine giugno 2022 e tra le prime cose che ho fatto c'è stata la convocazione di un'assemblea pubblica con le associazioni sportive per organizzare la Festa dello Sport. Già in quell'occasione dissi alle asd, -ringraziandole di cuore per la presenza e per l'organizzazione-, che la Festa sarebbe stata solo il punto di partenza, non quello di arrivo per lo Sport a Pomigliano». E le premesse appaiono positive. «Ho intenzione di proseguire il cammino assieme a loro. A breve convocherò una nuova assemblea per valutare le cose fatte e quelle che ancora abbiamo da fare per rendere la prossima Festa dello Sport ancora più bella e per pianificare il prosieguo delle nostre attività.

Il nostro cammino è appena iniziato e sarà un cammino all'insegna della partecipazione e della condivisione».

Per Francesca Merenda, segretario Sport e Salute della Campania, si è trattato di «un lavoro grandioso messo in atto da parte del sindaco Del Mastro, dell’assessore Fiore e dell’intera Amministrazione comunale». Come dimostrano i numeri della manifestazione, indicatori chiari del successo della kermesse. «Sono intervenute le realtà virtuose del territorio. Sono stati due giorni all’insegna dello sport e del gioco.  Molti bambini hanno provato e sperimentato diverse discipline, dall’arrampicata alla pallacanestro, passando per il ballo e calcio», ha sottolineato entusiasta Merenda. «Segno evidente che l’azione capillare di Sport e Salute procede bene e va nella giusta direzione». Con il Comune di Pomigliano si è instaurato quindi un rapporto di leale e proficua collaborazione. «La Festa dello Sport 2022 è la prima di una serie di iniziative. E’ fondamentale promuovere politiche sportive sul territorio: sport al centro come bene per la collettività e strumento di inclusione e crescita sociale».

In rappresentanza del Pomigliano calcio femminile sono intervenuti il fisioterapista Alfonso Caprioli e il dirigente Salvatore Piccolo. «Abbiamo condiviso una giornata di sport insieme alla città. Abbiamo apprezzato l'iniziativa e il riconoscimento che l'Amministrazione comunale ha voluto conferirci. Noi portiamo in Italia il nome della comunità pomiglianese, del territorio e di tutti i liberi sportivi che attraverso lo sport ritrovano benessere e socializzazione», ha asserito Piccolo. «Il nostro progetto sportivo si connota di una forte valenza sociale rivolta all'integrazione e alla parità di genere. Ci aspettiamo che la città e il comprensorio si sentano orgogliosi di noi, ci sostengano e siano al nostro fianco, perché rappresentiamo un capitale sportivo unico che va salvaguardato», ha chiosato Piccolo. E ora testa alla sfida con la Fiorentina tra le mura amiche. Lunch match delle ore 12.30 per la sesta giornata di campionato.

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