Milan cinico, Napoli femminile (troppo) ingenuo. Tre errori condizionano i primi 45 minuti e il match della 18esima giornata. Accumulano un passivo pesante capitan Paola Di Marino e compagne, che si ritrovano sotto nel punteggio, nonostante l’iniziale atteggiamento spavaldo delle azzurre. Al Centro Sportivo Vismara le rossonere consolidano il secondo posto, distanziando ulteriormente in classifica il Sassuolo (+8), e superano con un rotondo 4-0 il club presieduto da Lello Carlino.
Ex e goleador. Valentina Giacinti innesca, cross dalla sinistra di Linda Tucceri Cimini, non trattiene Sabrina Tasselli (in completo total orange), insacca Valentina Bergamaschi (20’). Avanti 1-0 la formazione di Maurizio Ganz, che sfrutta le incertezze della retroguardia partenopea. L’uscita avventata del portiere carpigiano disturba il rinvio dell’islandese Gudny Arnadottir (in prestito dal Milan), non si lascia pregare a porta vuota la giapponese Yui Hasegawa (2-0 al 23’). Altro malinteso che costa davvero caro. Si chiude sul 3-0 il primo tempo con la firma di Natasha Dowie. Impatta come un falco l’inglese al 42’.
Napoli in maglia bianca. Palo dopo 50 secondi colto da Emma Errico con una girata spettacolare su calcio d’angolo battuto da Federica Cafferata. Alessandro Pistolesi si affida al 3-5-2 con il ritorno della bulgara Evdokija Popadinova accanto ad Isotta Nocchi. Ganz conferma, invece, la squadra vittoriosa nel derby con l’Inter.
Non punge il Napoli in avanti, soltanto qualche sporadica sortita e nulla più. Ad inizio secondo tempo doppio cambio: dentro la statunitense Mariah Cameron e Lára Kristín Pedersen, fuori Errico e Popadinova. Fa valere le sue prerogative Giacinti (17esima rete in campionato): 4-0 griffato dal numero 9 al 51’ con un destro potente e preciso.