Mondiale 2020, il napoletano De Luca:
«In Portogallo per vincere e sognare»

Massimo De Luca
Massimo De Luca
di Diego Scarpitti
Sabato 9 Novembre 2019, 14:59
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Una botta al ginocchio destro contro l’Inghilterra, gol e vittoria. Ex capitano del Lollo Caffè Napoli e punta di diamante del Real Rieti, Massimo De Luca protagonista con l’Italfutsal al PalaSele (24-27 ottobre) durante il Main Round FIFA Futsal World Cup.

«Bella sorpresa Eboli con un buon seguito di pubblico. Giocare la qualificazione in Campania è stato un motivo in più per fare bene. A casa è sempre bello», osserva il laterale napoletano classe 1987. Obiettivo centrato e testa del raggruppamento. «Tre grandi partite e tre grandi prestazioni. Sbagliati soltanto i primi 8 minuti con la Bielorussia». E proprio i bielorussi, insieme a Portogallo e Finlandia, saranno i prossimi avversari degli azzurri nell’Elite Round dal 27 gennaio al 5 febbraio.

«Girone difficilissimo uscito dall’urna di Nyon. Sapevamo sarebbe stato un sorteggio duro. Andiamo a giocarci la qualificazione in casa dei campioni d’Europa. Questo ci darà anche uno stimolo in più», spiega De Luca.
Girone A da disputare nella patria di Ricardinho. Oltre ai temibili campioni continentali in carica del Portogallo, capitan Marco Ercolessi e soci misureranno le loro ambizioni contro la rivelazione Finlandia, allenata da una vecchia conoscenza del futsal italiano, Mico Martic, per la prima volta in Elite Round, e la ben nota Bielorussia, già eurorivale dell’Italfutsal (3-3 ad Eboli).

In Svizzera presenti al sorteggio il presidente della Divisione calcio a 5 Andrea Montemurro e il commissario tecnico Alessio Musti. «La Bielorussia l’abbiamo già affrontata, è una squadra insidiosa. La Finlandia, invece, sta facendo molto bene, è una delle migliori nazionali emergenti a livello europeo. Infine, il Portogallo non ha bisogno di presentazioni, sono i campioni d’Europa in carica. Affrontiamo un girone affascinante, al quale dovremo arrivare nel miglior modo possibile, per giocarci le nostre chances: qualificarsi direttamente al Mondiale in Lituania 2020 è difficile, ma lo sapevamo già. Competiamo per cercare di evitare i playoff», avverte Musti.

Solo le prime quattro di ogni girone accedono direttamente alla kermesse iridata. La seconda classificata disputerà i playoff (9-12 aprile). Se l’Italia dovesse arrivare seconda, incontrerà la pari classifica del girone B (Spagna, Serbia, Ucraina, Francia), con la possibilità di disputare il return match in casa.

Russia, Azerbaigian, Slovacchia, Croazia inserite nel girone C, Kazakistan, Slovenia, Romania, Repubblica Ceca nel gruppo D. Per De Luca e compagni vincere in Portogallo significa continuare a coltivare il sogno mondiale.
 
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