Napoli femminile, prende il via
la preparazione a Casamarciano

Napoli femminile
Napoli femminile
di Diego Scarpitti
Giovedì 29 Luglio 2021, 22:01
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Si riparte. Capitan Paola Di Marino e compagne si ritrovano a Casamarciano, nuovo quartier generale azzurro, per preparare la stagione sportiva 2021-2022. Palestra e campo, pesi e anelli, fatica e resistenza, sfidando temperature elevate, se non proibitive. Macchina accesa, si scaldano i motori, tra esercizi e sorrisi. Deppy boxa, la greca Chatzinikolaou si cimenta anche con la nobile arte, in attesa della semifinale di Irma Testa alle Olimpiadi di Tokyo.

Politica societaria e investimenti ragionati. «Non corriamo e dobbiamo prendere calciatrici per la nostra causa. Fare bene e stupire. Cercare di rimanere nella parte sinistra della classifica, raccogliendo il numero più ampio di punti».  Spetta a Nicola Crisano, direttore generale del Napoli femminile, prospettare il campionato che sarà.

 

Ritiro lungo. «La salvezza è stata dettata da sacrifici importanti fuori e dentro il campo. Volevamo tenere qualche giocatrice, che però ha scelto esperienze ed emozioni diverse da quelle di Napoli. Abbiamo rispettato queste scelte. Ripartiamo con il giusto entusiasmo, con un gruppo che in un mese deve diventare una grande famiglia. Abbiamo rivoluzionato l’aspetto tecnico e organizzativo», spiega il dg partenopeo, cugino di Ciro Ferrara.

Cambiamento e nuova struttura. «Casamarciano sarà il nostro quartier generale per anni.

Prevista la foresteria per le ragazze. Siamo un club che punta a crescere nel tempo», auspica convinto Crisano.

Punto della situazione in occasione del ritiro a Rivisondoli. «Abbiamo allestito una squadra che speriamo possa stupire, un mix di giovani calciatrici di prospettiva e di elementi di esperienza. Abbiamo dato vita ad una rivoluzione sia nel gruppo che nello staff, speriamo di poter sentire quest’anno il calore del nostro pubblico sugli spalti, per far assaggiare l’emozione di Napoli a queste ragazze».

Difficile, se non impossibile, che venga riconfermato l’impianto di Barra (stadio Caduti di Brema) per le gare interne delle «tartarughine» allenate da mister Alessandro Pistolesi. «Il pubblico sarà il nostro uomo in più. Napoli città passionale che vive di calcio», conclude Crisano. Tanto sole, niente mare.  

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