Movimenti azzurri. Meccanismi da trovare, automatismi da consolidare. Il ritiro a Castel di Sangro prosegue spedito, alternando sedute in palestra e in campo. Si rinforza il corpo, si allena la mente. Il tecnico Giuseppe Marino prova a mettere in riga, anzi in linea, le tartarughine.
Dall’alto, grazie alle immagini del drone, si evidenzia maggiormente il sincronismo della retroguardia. E’ un coinvolgimento totale, tutti i reparti interessati, difesa e attacco. Grandi manovre sul rettangolo verde, alla ricerca della fluidità, che tornerà utile in campionato, per andare in gol. E allora diventa preziosa la copertura di centrocampisti ed esterni. Velocità e imprevedibilità faranno il resto. Si studia, si lavora, si sogna in grande.
Napoli femminile, prove tattiche
nel ritiro di Castel di Sangro
di Diego Scarpitti
Giovedì 16 Luglio 2020, 22:27
- Ultimo agg. 22:42
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