Il Napoli femminile sogna in grande:
«Vogliamo salvezza e stadio Collana»

Il Napoli femminile sogna in grande: «Vogliamo salvezza e stadio Collana»
di Bruno Majorano
Giovedì 26 Agosto 2021, 14:02 - Ultimo agg. 27 Agosto, 08:16
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C’è un altro Napoli che fa gol. È quello femminile: rosa di genere, azzurro di fatto. Si è presentato questa mattina nella sala dei Baroni del Maschio Angioino. Con il presidente Lello Carlino e l’allenatore Alessandro Pistolesi anche l’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello

Si scende in campo sabato (a Cercola, e non più al Caduti di Brema di Barra). Subito. In una partita delicatissima contro l’Inter, non l’avversario più agevole per partite con il piede giusto. Ma le ambizioni del Napoli femminile non hanno limiti. «Perché dire che dobbiamo solo salvarci?», ammonisce il presidente Carlino rivolto ai tifosi e alle sue ragazze. Il secondo anno di serie A può essere quello della consacrazione. Conservare la categoria anche nel 2022 vorrebbe dire entrare nel calcio professionistico: non male. In una realtà che ha già raccolto l’entusiasmo degli sponsor (tra le new entry, c’è anche Expert, che andrà sulle maglie insieme a Mulino Caputo, Miriade e Idea Bellezza) e dei 20 investitori che con Carlino fanno parte dell’azionariato diffuso. 

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Sarà anche l’anno del primo derby napoletano. Perché in serie A è stato promosso anche il Pomigliano. «Ce lo godiamo tutto - specifica Carlino - Al maschile non c’è, e quindi sarà una novità che intriga tutta la città». E a proposito di città, il sogno è tornare a giocare a Napoli. «Conservare la serie A vorrebbe anche dire sperare di giocare il prossimo anno allo stadio Collana», spiega il numero uno del club. «Ci avevamo provato già per questa stagione, ma ora puntiamo sulla nuova amministrazione».

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