Napoli Futsal, Perugino: un 2022
a tinte azzurre sul parquet

Serafino Perugino
Serafino Perugino
di Diego Scarpitti
Domenica 2 Gennaio 2022, 22:36
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Non chiamatela matricola, non consideratela sorpresa. «Una neopromossa certamente sì, con ambizioni conclamate già dall’inizio». La compagine presieduta da Serafino Perugino ha chiuso il 2021 in maniera fantastica. «Inizialmente un percorso a ostacoli. Abbiamo archiviato le difficoltà e ci siamo messi in carreggiata», spiega il patron azzurro. E i numeri certificano la forza del Napoli Futsal: 24 vittorie consecutive in serie A2 (con tanto di record di imbattibilità) e altrettanti punti nel girone di andata nel massimo scenario, con l’ultima sfida ancora da disputare il 13 febbraio contro la capolista Petrarca.

 

«Irripetibile, strepitoso e neanche ipotizzabile il bilancio del 2021: abbiamo conquistato la promozione in serie A e abbiamo vinto la Coppa Italia a Porto San Giorgio, segno che abbiamo lavorato bene», ammette soddisfatto Perugino. «E’ però fondamentale la continuità. Siamo ripartiti dal un gruppo solido della B. Gli innesti hanno purtroppo deluso, ma nonostante ciò chiudiamo al quarto posto e la matematica certezza di partecipare alla Final Eight, primo obiettivo stagionale centrato al quale tengo tanto», osserva il numero uno del Napoli. «Sono contento». La felicità si tinge d’azzurro.

Finestra di mercato. «Roster risicato con le uscite di Foglia, Crema e Alex. Nell’ultimo mese e mezzo ho lavorato a profili che potessero aggiungere qualità al gruppo base», rivela il presidente. Ed ecco il doppio arrivo all’ombra del Vesuvio di un brasiliano e di un croato (saranno annunciati nei prossimi giorni), per internazionalizzare la formazione allenata da Piero Basile. «Dian Luka Barbieri Miotta è un giocatore di caratura internazionale. Ha fatto la differenza nel Saragozza lo scorso anno ed è già stato in Italia. Di assoluto valore, esperienza e livello tecnico elevato. Alzerà la qualità soprattutto nelle partite importanti».

Si rivede un volto noto nell’urbe di Partenope. «Luka Peric ci potrà dare una mano: il 24enne pivot nazionale croato ha indossato la maglia del Napoli di Ciro Veneruso», dichiara fiducioso Perugino. «Rosa allungata per essere competitivi in prospettiva della Final Eight e dei playoff. Dopo la sosta per l’Europeo giocheremo ogni tre giorni. Questi due acquisti sono un segnale forte ai tifosi: il Napoli intende essere competitivo.

Diremo sicuramente la nostra sino al termine della stagione».

Diagnosticare il nuovo anno. «Obiettivo di far bene ed essere protagonisti sul parquet. Possiamo giocarcela con tutti. Il campo è sempre giudice. Al momento il campionato ci dice che siamo la quarta forza, e dunque occupiamo un piazzamento meritato fino ad ora. Cosa ci riserverà il futuro dipende dall’impegno e dal lavoro». Positivo il ritratto del 2021. Si preannuncia un 2022 almeno speranzoso.

Gli auguri di Giovanni Malagò e di Federica Pellegrini. Con un video il presidente del Coni e la Divina si rivolgono al mondo del calcio a 5. «Quando delle personalità imponenti menzionano il futsal, non posso che essere orgoglioso e felice. L’auspicio è che il nostro sport possa avere una valenza ancora più importante ed entrare in Figc. Ora siamo un ibrido e dobbiamo lavorare (tutte le componenti), per poter crescere in termini di visibilità, contenuti, spettacolo. Una riforma è necessaria, al fine di poter dare alle società quella sostenibilità per poter affrontare campionati così onerosi come quello a cui noi partecipiamo».

Riflessione sul futuro. PalaBarbuto casa del futsal partenopeo. «Tasto dolente. Premessa doverosa: il Napoli si trova benissimo a Cercola ma la nostra volontà è poter giocare in città. Non dipende da noi. Mi auguro che la nuova Amministrazione comunale sia più sensibile rispetto a quella precedente e ci consenta di avere uno spazio degno di tal nome, così da poter avere il pubblico che il Napoli Futsal merita». Mura amiche. «Giocare a Napoli vorrebbe dire giocare nella propria città e con l’aiuto fondamentale dei tifosi potremmo raggiungere degli obiettivi inimmaginabili. Speriamo bene. Le parole e le strette di mano sono passate e non hanno portato a nulla. Mi auguro si facciano i fatti, perché solo quelli contano».

Un 2022 all’altezza dei sogni e a tinte azzurre. Dietro Petrarca e Pesaro. «Si prospetta una stagione di fuoco. Sarà un campionato affascinante, bello e avvincente, nella speranza di essere seguiti e supportati da tutto il popolo napoletano. Invito le famiglie e i giovani a presenziare le nostre gare. Dispensiamo emozioni uniche e portiamo in alto il nome della nostra città con dei valori sportivi importanti. Cercheremo di disputare un torneo all’altezza. Faremo il meglio e il massimo», conclude convinto Perugino. Napoli Futsal, la rotta giusta verso il futuro.  

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