Petrarca-Feldi, il quarto playoff slitta ancora:
botta e risposta social tra i tesserati dei club

Petrarca-Feldi, il quarto playoff slitta ancora: botta e risposta social tra i tesserati dei club
di Giuliano Pisciotta
Mercoledì 26 Maggio 2021, 11:13 - Ultimo agg. 11:47
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Slitta di nuovo il quarto di finale dei playoff tra Syn-Bios Petrarca e Feldi Eboli. La Divisione Calcio a 5 ha infatti disposto un nuovo rinvio, sulla scorta della comunicazione del club euganeo, relativo a sei positività al Covid riscontrate nel gruppo squadra.

Una piccola telenovela, dunque, quella che va in scena per la sfida tra veneti e campani. Dopo lo 0-6 a tavolino e l'esclusione di Syn-Bios dalla competizione per il forfait iniziale, la giustizia sportiva aveva accolto il ricorso del club patavino, riconoscendo la causa di forza maggiore per le cinque positività nel gruppo squadra.

La Divisione Calcio a 5 ha in seguito rifissato gara 1 per il 29 maggio prossimo al PalaEste, ma pure stavolta non si scenderà in campo. Tutto ancora rimandato, in attesa di nuove comunicazioni di Petrarca, azienda sanitaria e Divisione.

Non sono mancate le polemiche per questa nuova decisione. Sui social, tra i commenti alla notizia sulla pagina ufficiale della Feldi Eboli, c'è stato uno scambio di vedute tra tesserati dei due club. 

Sergio Romano, calcettista eburino, ha sottolineato la sfortuna del Syn-Bios nella vicenda, ma ha anche citato altri casi analoghi in cui non ci sono stati rinvii a oltranza. In particolare, Romano parla del «River Plate che ha giocato in Libertadores con un centrocampista in porta. Qua invece non si sa quando si giocherà ed è un po' assurdo».

Piccata la risposta del patavino Fornari: «Assurdo è il regolamento che hanno fatto, senza una seconda idee per un caso simile. Il mio dubbio è uno. Se fosse successo al contrario, la Feldi scendeva in campo in tre o quattro giocatori?».

Entrambi però hanno espresso un'idea comune sulla gestione di questa situazione dal punto di vista regolamentare. «Se ci fosse stata una norma che ci obbligava a giocare anche in 4 - puntualizza ancora Romano -, ci saremmo incazzati ma avremmo comunque giocato. Questo Covid è maledetta, ma bisogna andare avanti. Non vedo altre soluzioni».

Il presidente della Feldi, Gaetano Di Domenico ha deciso di proporre un’alternativa per evitare il protrarsi della situazione di stallo e dello svolgimento delle semifinali.

La voglia di tornare in campo è tanta, ma c’è anche il timore di non vedere concludersi un altro campionato, una paura che aumenta nelle ultime settimane.

La salute va tutelata ma anche il buon senso, così come la credibilità del nostro sport. Andando di questo passo programmare la fase finale diventa impossibile. In vista del futuro deve essere fatta una valutazione ulteriore rispetto al protocollo CoViD-19 anche per la prossima stagione.

Non vogliamo nemmeno pensare a nuove pandemie, ma bisogna considerare quanto vissuto per non cadere in nuovi errori. Così si rischia di percorrere strade fin troppo impervie, la Feldi Eboli pone anzitutto questi argomenti sul tavolo in vista della Serie A 2021/22. Non siamo assolutamente disposti ad un nuovo salto nel buio, anche la passione ha bisogno di lucidità.

Il Petrarca Padova alza la voce anche contro la Divisione, a mio parere è più che giusto che tuteli la salute dei propri tesserati, ma non deve dimenticare che la stagione deve andare avanti per il bene di tutti. 

Il presidente Morlino aveva sbandierato un 2-0 a tavolino in caso di nuove battaglie con la Divisione in sede di Giustizia Sportiva, lo invito a riflettere su quanto ci sta invece perdendo tutto il movimento. Le altre squadre già in semifinale, così come la stessa Feldi Eboli, hanno bisogno di capire se può esserci una soluzione alternativa, che passi sempre dal campo.

Per questo, la nostra idea è che non si possa rimandare oltre per poi concentrare le fasi finali in pochi giorni, incastrando tutto entro il 30 giugno. Per questo, posso affermare che la Fedi Eboli è disposta anche a disputare una sola gara, una partita secca in campo neutro, pur di portare a termine una stagione che ha bisogno di una giusta conclusione   per dare credibilità al nostro sport e per le stesse società protagoniste che vogliono mettere il punto a questa pesante stagione.

L’alternativa non è altro che disputare la gara in un unico confronto secco, in modo da metter la parola fine una volta per tutte al tira e molla portato avanti nelle ultime settimane.

L’idea proposta va nella direzione di voler ridurre i tempi della lotteria playoff, che si stanno prolungando inesorabilmente, evitando così l’emorragia di vicissitudini che sinora hanno messo in stand-by il tabellone, lasciando il tricolore 2020/21 in ostaggio di un virus tanto invisibile quanto deleterio per l’immagine dell’intero mondo del futsal italiano.

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