Real San Giuseppe, Montefalcone:
«Dobbiamo sempre dire la nostra»

Germano Montefalcone
Germano Montefalcone
di Diego Scarpitti
Martedì 29 Dicembre 2020, 17:02 - Ultimo agg. 17:46
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A tutta forza. Stagione anomala ma non per questo meno affascinante. La pandemia ha certamente cambiato le carte in tavola e scompaginato i programmi. Da matricola in serie A il Real San Giuseppe non si è fatto però travolgere dagli eventi, cercando di conciliare abitudini e altitudini. «Con l’Italservice Pesaro brutta partita da cancellare in fretta. Un vero blackout contro i campioni d’Italia in carica. Abbiamo spento la luce. Non cerchiamo alibi. Dobbiamo resettare tutto. Dalle grandi sconfitte arrivano grandi vittorie».

Parla da numero uno Germano Montefalcone, non solo per la maglia che indossa. Quando è stato chiamato da Andrea Centonze a difendere la porta dei gialloblu, il classe 1994 si è fatto trovare sempre pronto e disponibile. «Il Pesaro ha un roster da Champions League, le gambe non ci hanno aiutato». E in effetti la quarta trasferta di fila si è rivelata davvero complicata.

Al PalaCercola domani pomeriggio (ore 16) ultimo atto del 2020 contro il Genova, reduce dal pareggio con la Feldi Eboli, che ha recuperato tre reti di svantaggio nel finale. «Sarà una sfida insidiosa. I liguri ci daranno filo da torcere. E’ un campionato equilibrato. Non possiamo dare nulla per scontato. Dobbiamo dire la nostra in ogni partita». Alla vigilia Montefalcone carica capitan Vinicius Duarte e soci, ben consapevole che il Real è una compagine al primo anno nella massima serie. «Bisogna lavorare di più per crescere.

Cercherò di dare sempre il mio contributo».

Nessun duello interno con il compagno-rivale. «Francesco Molitierno è una persona squisita: abbiamo un bel rapporto in campo e fuori. Mi fa piacere, perché da lui posso solo apprendere». Volge alla fine un periodo da dimenticare. «2020 anno sicuramente difficile, speriamo sia migliore il 2021», auspica fiducioso Montefalcone.

Futsal time. «Il tour de force non è finito. Nuovamente sul parquet il 3, 6 e 9 gennaio». Ritmi serrati. «Aspettiamo presto il ritorno di Alex, abbiamo bisogno di lui. Poche le rotazioni a disposizione. Con un ulteriore innesto potremo dire di più», conclude l’estremo difensore del San Giuseppe. La 13esima giornata va chiusa nel migliore dei modi.  

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