Una sonora scoppola quella subita dal Real San Giuseppe nel turno infrasettimanale contro il Meta Catania. Il 7-1 finale rispecchia l'andamento di un match nel quale i vesuviani hanno pagato a caro prezzo il black-out di fine primo tempo.
Il coach Carmine Tarantino evita comunque di fare drammi, essendo solo alla seconda giornata di andata del campionato di Serie A. «Quella di Catania è stata la classica partita no. Abbiamo commesso troppi errori che in Serie A si pagano a caro prezzo, soprattutto se giochi contro una squadra attrezzata come la Meta Catania».
Il tecnico gialloblu sottolinea l'esigenza di una serena e approfondita analisi di quanto visto in campo, «a partire dagli errori commessi, per ricercare le soluzioni per migliorare le prestazioni collettive.
I trevigiani sono ancora fermi al palo dopo due giornate. Nel turno di ieri hanno infatti ceduto il passo rimonta al neopromosso Cormar Polistena. L'avversario non va comunque sottovalutato e si spera che il ritorno sul parquet amico del PalaCoscioni possa riportare il Real San Giuseppe da subito sulla retta via in campionato.