Savoia, parla Parlato

Parlato
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Martedì 11 Febbraio 2020, 20:45 - Ultimo agg. 20:24
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Dopo l’ultimo fine settimana il Savoia è ufficialmente la miglior difesa del girone, ora arriva un test probante in tal senso, contro il Licata di Cannavò e Convitto. Che partita si aspetta e se ha pensato a qualcosa di speciale per arginare i due avversari più pericolosi. “Sicuramente Cannavo e Convitto sono due ottimi attaccanti, ma i nostri difensori lo sono altrettanto. Sarà una bella sfida e dovremmo stare molto attenti e concentrati per tutti i 90 minuti”.

Il blasone del Savoia e gli sforzi compiuti dalla Società per allestire una rosa di primissimo livello spesso possono rappresentare dei macigni, col primato matematicamente più lontano quali sono le sue sensazioni? Cosa dirà ai ragazzi alla ripresa? “Il blasone Savoia è rispetto e impegno perenne, a prescindere da tutto e tutti. Per stare lassù in classifica devi avere la testa giusta: sfido chiunque a rimanerci, sempre se non sei già abituato, ma non è così! In questo momento non bisogna perdere l’entusiasmo: eravamo tutti felici e contenti perché il gap si era ridotto, adesso ovviamente no, quindi bisogna ancor di più stare uniti e superare insieme il momento. Dobbiamo tirar fuori gli attributi e pedalare a tremila!” 

Rebus attacco, nell’ultima partita De Vena è partito titolare, purtroppo il palo ha negato un gol che il ragazzo voleva fortemente. Per un calciatore con le sue caratteristiche sarebbe fondamentale trovare continuità d’impiego per riprendere confidenza col gol: quante possibilità ci sono di rivederlo nella prossima gara dal 1′?“Alessandro, purtroppo, è stato poco fortunato in quella circostanza. Aveva fatto bene per 60 minuti, poi l’ho visto stanco. Ma saprà farsi valere sicuramente”. 

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