Binotto: «Vettel alla Mercedes?
​Sarei molto felice per lui»

Binotto: «Vettel alla Mercedes? Sarei molto felice per lui»
Sabato 6 Giugno 2020, 10:55 - Ultimo agg. 13:40
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«Se Vettel trovasse un posto in Mercedes sarei molto felice per lui, sarebbe davvero»: lo ha detto il team principal della Ferrari Mattia Binotto in un'intervista al giornale spagnolo Marca, ammettendo che la decisione di separarsi dal pilota tedesco a partire dal 2021 non è stata facile «per molte ragioni. La Ferrari ama Sebastian come pilota e come persona, fa parte del nostro team, del nostro progetto, quindi non è stata una decisione facile».

«Sebastian Vettel -ha aggiunto Binotto- è stata la nostra prima opzione e poi è arrivata la pandemia, che ha cambiato molte cose, dal regolamento al massimale del bilancio, cose che hanno cambiato la visione della situazione, guardando avanti come con la nuova auto, rinviata al 2022. Le revisioni interne dovevano essere fatte, difficili, ed è quello che abbiamo fatto». Sul futuro di Vettel, che comunque nel 2020 gareggia ancora con la rossa, Binotto ha detto « lo adoriamo e lo apprezziamo, e sarebbe importante per lui trovare un buon posto il prossimo anno. Sento voci che lo può trovare in Mercedes e sarei molto felice per lui, lo sarei davvero». Quanto al presente, il numero uno della scuderia dice: «Vettel è una persona eccezionale, un grande professionista con senso di responsabilità e sono sicuro che vuole finire il suo ultimo anno in Ferrari in una buona posizione, ottenendo il meglio per la squadra, quindi non mi aspetto affatto un cattivo comportamento».

DUELLO INTERNO
«Per noi conta avere due buoni piloti, conta lo spirito di squadra, mettere la Ferrari al primo posto.
Sarà poi la pista a stabilire chi è il primo pilota e chi è il secondo. È sempre stato così, anche ai tempi di Schumacher: ogni anno partiva allo stesso livello del compagno ma già alla terza gara era chiaro chi fosse la prima guida», ha aggiunto Binotto a Marca sulla nuova rivalità interna tra Leclerc e Sainz. Sul nuovo arrivato, Binotto aggiunge che «la prima stagione sarà più complicata per lui, deve capire la macchina e la squadra. Per questo non abbiamo firmato un contratto di un solo anno, ma sono sicuro che è così veloce da poter diventare un giorno campione del mondo».
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