GP Miami: vince Verstappen, Ferrari
seconda con Leclerc e terza con Sainz

GP Miami: vince Verstappen con la Red Bull, la Ferrari è seconda con Leclerc. Podio anche per Sainz
GP Miami: vince Verstappen con la Red Bull, la Ferrari è seconda con Leclerc. Podio anche per Sainz
di Massimo Costa
Domenica 8 Maggio 2022, 21:20 - Ultimo agg. 9 Maggio, 14:05
12 Minuti di Lettura

E adesso Max Verstappen e la Red Bull-Honda cominciano a far paura alla Ferrari. A Imola, Charles Leclerc si era presentato con 34 punti di vantaggio sul campione del mondo olandese, ma nel GP dell'Emilia Romagna il divario si è ridotto a 27 lunghezze per via della doppia vittoria della Red Bull, nella gara sprint e nella gara vera. Poi, Miami. La prima fila della Ferrari non è bastata a fermare un super Verstappen che subito ha superato Carlos Sainz, poi ha messo pressione a Leclerc il quale ha cominciato ad accusare piuttosto presto problemi con le gomme. E al giro 8, lo ha superato. Da quel momento, Verstappen ha allungato con una certa facilità arrivando ad avere un vantaggio di 8". Ma l'incidente tra Pierre Gasly e Lando Norris, che ha chiamato la safety-car, ha rimesso tutto in gioco. Leclerc si è ritrovato alle spalle di Verstappen e alla ripresa della corsa le ha provate tutte per prendersi la prima posizione. A un certo punto, la Ferrari ha anche affiancato la Red Bull, ma non ha avuto lo spunto finale per mettere il muso davanti. Dopo quello sforzo, Leclerc non è più riuscito a essere incisivo, pericoloso, per Verstappen, che ne ha approfittato per allungare e vincere in serenità (terzo successo su cinque GP) prendendosi 25 punti più uno, quello del giro più veloce.

E tornando al discorso iniziale, dai meno 27 della vigilia di Miami adesso ci sono 19 punti tra Leclerc e Verstappen mentre nella classifica costruttori, sono soltanto 6 le lunghezze tra Ferrari e Red Bull. La partita è quanto mai aperta e al momento non si vedono altri contendenti. La Mercedes ha fatto un passetto in avanti, ma non tale da poter lottare seriamente per qualcosa di importante mentre la McLaren-Mercedes sta vivendo un inizio di stagione di alti e bassi e non è pensabile immaginare di vederla raggiungere Ferrari e Red Bull, come si poteva ipotizzare nel pre campionato. Verstappen e Leclerc come ormai ci hanno abituato hanno tenuto un passo inarrivabile per gli altri, per i loro compagni di squadra, Che hanno giocato una partita a parte. Carlos Sainz ha sempre occupato la terza posizione riuscendo a contenere Sergio Perez anche quando il messicano ha optato per un secondo pit-stop, nella fase della safety-car, per montare le gomme medie e tentare l'attacco alla Ferrari. Ma Sainz è stato perfetto ed ha respinto Perez anche quando questi ha tentato l'affondo, esagerando. 

Sainz torna così sul podio dopo un periodo negativo tra Melbourne e Imola, ma anche a Miami, con l'incidente nelle prove libere. Carlos ha visto il traguardo tre volte ed è sempre andato a podio. Con questo risultato rimane quinto in campionato con 53 punti, praticamente la metà di Leclerc che ne conta 104. Perez non ha particolarmente impressionato a Miami. Non bene in qualifica, in gara ha fallito l'obiettivo che doveva raggiungere, ovvero superare Sainz. Tornando alla Mercedes, Hamilton e Russell non sono partiti bene, ma hanno poi recuperato ritrovandosi vicini. Il giovane pilota inglese ha sfruttato la safety-car per montare le gomme medie, non Hamilton, e così ha avuto la chance per superare il compagno di squadra e prendersi il quinto posto davanti a Lewis. Russell tiene il quarto posto in campionato con 59 punti, Hamilton è sesto a quota 36. Sono comunque 18 punti importanti per la Mercedes, terza in graduatoria con 95 lunghezze. Ma Ferrari e Red Bull sono piuttosto lontane.

Gran gara di Valtteri Bottas, che ha tenuto a lungo la quinta posizione. Ma quando si è ritrovato negli specchietti Hamilton e Russell, ha commesso una piccola sbavatura che ha permesso alle due Mercedes di passarlo. Il settimo posto è comunque positivo per la Sauber Alfa Romeo-Ferrari che si conferma quinta forza del campionato. Male la McLaren, con Norris che poteva recuperare la top 10, ma una incomprensione con Gasly lo ha buttato contro il muro. Niente da fare per Daniel Ricciardo, per la seconda volta fuori dai punti. E così, la McLaren lascia Miami con un pessimo zero in casella.

Sorride la Alpine-Renault con Esteban Ocon, eroico ottavo, considerando i dolori alle gambe causa incidente nel terzo turno libero e la durezza del GP che ha spossato tutti i piloti. Fernando Alonso era finito davanti a lui, ma ha pagato una penalità (un po' troppo falloso lo spagnolo) ed è stato retrocesso nono. L'ultimo punto ad un bravo Alexander Albon, decimo con la Williams-Mercedes benché non abbia fatto granché di particolare. Un errore di procedura prima di uscire dai box, ha penalizzato le due Aston Martin-Mercedes che sono dovute partire dalla pit-lane. In gara, Lance Stroll e Sebastian Vettel, partiti con le hard, sono stati bravissimi nel recuperare. Vettel vedeva la zona punti, ma è stato centrato a pochissimi chilometri dal traguardo da Mick Schumacher. Un vero peccato perché anche il giovane tedesco della Haas-Ferrari era stato protagonista di una prova eccellente e avrebbe conquistato i primi punti, importanti per il team, ma ha ancora una volta commesso un grossolano errore. Giornata no invece, per Kevin Magnussen, che pure ha combattuto come sempre.

Domenica 8 maggio 2022, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 57 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 3"786
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 8"229
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 10"638
5 - George Russell (Mercedes) - 18"582
6 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 21"368
7 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 25"073
8 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 28"386
9 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 32"128 *°
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 32"365
11 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 35"902
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 37"026
13 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 40"146
14 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 49"936
15 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1'13"305

Ritirati
Kevin Magnussen
Sebastian Vettel
Pierre Gasly
Lando Norris
Guan Yu Zhou

*° Penalizzato di 5"

Il campionato piloti
1.Leclerc 104; 2.Verstappen 85; 3.Perez 66; 4.Russell 59; 5.Sainz 53; 6.Hamilton 36; 7.Norris 35; 8.Bottas 30; 9.Ocon 24; 10.Magnussen 15; 11.Ricciardo 11; 12.Tsunoda 10; 13.Gasly 6; 14.Vettel, Alonso 4; 16.Albon 2; 17.Zhou, Stroll 1.

Il campionato costruttori
1.Ferrari 157; 2.Red Bull-Honda 151; 3.Mercedes 95; 4.McLaren-Mercedes 46; 5.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 31; 6.Alpine-Renault 28; 7.Alpha Tauri-Honda 16; 8.Haas-Ferrari 15; 9.Aston Martin-Mercedes 5; 10.Williams-Mercedes 2.

Max Verstappen su Red Bull ha vinto il primo Gran Premio di Miami della storia della Formula 1. Seconda la Ferrari di Charles Leclerc, mentre chiude sul podio anche l'altro ferrarista Carlos Sainz davanti all'altra Red Bull di Sergio Perez, quarta.

 

Ultimo giro - Leclerc ha alzato il piede e si ritrova a 3"7 da Verstappen

Verstappen continua a spingere e vuole il giro più veloce che vale un punto

Due giri al termine - Leclerc sembra aver abbandonato l'idea di andare a prendere Verstappen, ora a 2"

55° giro - Verstappen allunga a 1"5 su Leclerc mentre Schumacher va ai box per cambiare il musetto e Vettel si ritira

53° giro - Schumacher sbaglia la frenata e va a sbattere contro Vettel

52° giro - Una piccola sbavatura di Leclerc permette a Verstappen di respirare mentre Sainz ha 1"2 su Perez che vede Russell a 3"8

51° giro - Perez si butta all'interno di Sainz, ma arriva lungo e lo spagnolo lo risupera

50° giro - Leclerc si riporta a pochi metri da Verstappen, Sainz ha sempre Perez in scia, poi a 4" c'è Russell seguito da Hamilton Bottas Alonso Schumacher Ocon Vettel Albon Ricciardo Magnussen Stroll Tsunoda Latifi

Russell con le medie supera Hamilton con le hard

49° giro - Leclerc affianca Verstappen, ma non riesce a chiudere il sorpasso

Leclerc non molla Verstappen, la gara è quanto mai aperta

Errore di Bottas, Hamilton e Russell lo passano

Quinto rimane Bottas che ha alle spalle le Mercedes di Hamilton e Russell

Ora il DRS si può utilizzare

48° giro - Verstappen vede Leclerc negli specchietti che fa di tutto per disturbarlo mentre Sainz continua a difendersi da Perez

Verstappen non si lascia sorprendere da Leclerc e si porta a mezzo secondo mentre Sainz è bravo a resistere al tentativo di sorpasso di Perez

La safety-car ha spento le luci, la gara sta per ripartire, Leclerc è attaccato a Verstappen

Problemi per Gasly che rientra ai box dopo gli urti con Alonso prima e Norris dopo

Anche Russell ha le gomme medie e si trova alle spalle del compagno in Mercedes, Hamilton

La corsa riprenderà con Leclerc alle spalle di Verstappen, entrambi con gomme hard.

Ma attenzione a Perez che, quarto dietro a Sainz (Pirelli hard), ha le medie e quindi potrebbe andare all'attacco delle due Ferrari

44° giro - I piloti doppiati hanno avuto il permesso di sdoppiarsi e dunque passare la safety-car

43° giro - con la safety-car in pista, Verstappen Leclerc Sainz Perez Bottas Hamilton Russell Alonso Schumacher Ocon Albon Stroll Magnussen Vettel Ricciardo Gasly Latifi Tsunoda

La direzione gara commina 5" di penalità ad Alonso per il contatto precedente con Gasly

42° giro - Pit-stop per Magnussen, per la seconda volta, gomme medie mentre Tsunoda ne approfitta per mettere le soft

Pit-stop, primo per Vettel, per lui medie, e Ricciardo, che riparte con le soft.

41° giro - Secondo pit-stop per Peerz che monta gomme medie. Ai box anche Ocon, al primo pit-stop e va con le soft

Safety car

Le immagini evidenziano che Gasly dopo aver girato nella via di fuga, ha colpito Norris

Virtual safety car

40° giro - Incidente per Norris che rimane fermo in mezzo alla pista, Ai box Norris per il pit-stop

39° giro - Alonso colpisce Gasly per superarlo, brutta manovra. E Alonso si lamenta pure del francese

37° giro - Leclerc non riesce a ridurre il divario da Verstappen e rimane a 7"6

34° giro - Magnussen fa passare il compagno Schumacher che era più veloce

33° giro di 57 - Verstappen tiene Leclerc a 7"4, Sainz si ritrova terzo a 20"5, ma è tranquillo perché Perez rimane a 5" da lui. Russell, quinto, prosegue senza pit-stop e precede Bottas di 2"3 mentre dietro al finlandese c'è a 3" Hamilton

Nelle retrovie, in un fazzoletto combattono Stroll, 11esimo, Magnussen Schumacher Vettel e Norris

30° giro - Pit-stop per Ricciardo, gomme hard, bel sorpasso di Vettel su Magnussen

29° giro - Verstappen appare imprendibile ed ha 7"6 su Leclerc mentre Sainz terzo si trova a 18"8 con un vantaggio di 5" su Perez

Non hanno ancora effettuat il pit-stop Russell Ricciardo Ocon Stroll Vettel Latifi

27° giro - Sainz prende la via della corsia box, ma il cambio gomme è pessimo. Ai box anche Perez. Tutti e due ripartono con gomme hard

26° giro - Pit-stop anche per Bottas, gomme hard per lui

26° giro - Va al pit-stop Verstappen che rientra secondo davanti a Perez. In testa al GP c'è ora Sainz, ma senza pit-stop

25° giro - Verstappen procede con 11" di vantaggio su Sainz il quale a sua volta ha 8" su Perez. Leclerc è ora quarto con 1"7 su Bottas. Sesto Russell che precede Hamilton Ricciardo Ocon Gasly Alonso Stroll Vettel Magnussen Schumacher Norris Albon Tsunoda Latifi

24° giro - Pit-stop per Leclerc che monta gomme medie

22° giro - Pit-stop per Hamilton che rientra in pista con le hard

20° giro - Verstappen +3"8 Leclerc +8" Sainz +15"5 Perez +23"4 Bottas +30"2 Hamilton poi Russell Ricciardo Ocon Gasly Alonso Stroll Vettel Magnussen Schumacher Norris Albon Latifi Tsunoda

20° giro - Perez sembra aver ritrovato la potenza della propria power unit, ma ora si ritrova a 7" da Sainz quando gli era in scia

19° giro - Problemi per Perez che comunica via radio di aver perso potenza

18° giro - Pit-stop per Norris che riparte con gomme dure

17° giro - La situazione: Verstappen Leclerc Sainz Perez Bottas Hamilton Norris Russell Ricciardo Ocon Gasly Alonso Stroll Vettel Magnussen Schumacher Latifi Tsunoda Albon

16° giro - Pit-stop per Gasly che riparte con gomme hard come Albon

16° giro - Battaglie nelle retrovie tra Alonso e Stroll mentre Vettel supera Latifi di classe

15° giro - Pit-stop lungo per Alonso che perde diverse posizioni nel montare gomme hard

15° giro - Verstappen spinge forte e Leclerc perde terreno ritrovandosi a 3"4 mentre ai box spunta l'ex calciatore inglese Beckham

14° giro - Ai box Schumacher per passare dalle Pirelli medie alle hard

13° giro - Ricciardo commette un errore e Russell lo passa per l'11esimo posto

12° giro - Pit-stop per Magnussen che riparte con gomme hard

12° giro - Lungo di Leclerc che perde 1"5 da Verstappen ed ora il distacco totale è di 2"5. Sainz è a 2"2 dal compagno di squadra

11° giro - Tsunoda dopo aver perso qualche posizione va ai box per montare le gomme hard

9° giro - Verstappen tiene Leclerc a 1", Sainz è a 2"9 dal compagno di squadra ed ha Perez a 1"3. Sempre quinto Bottas che precede Hamilton Gasly Alonso Norris Schumacher Magnussen Ricciardo che ha superatao Tsunoda. Poi Russell Albon Ocon Latifi Stroll Vettel

Leclerc non si arrende e torna sotto alla Red Bull di Verstappen. Ne approfitta Sainz che guadagna mezzo secondo dal duo di testa

8° giro - Verstappen raggiunge facile Leclerc e lo supera alla prima curva

Leclerc ha sfruttato troppo le gomme e  comincia a perdere terreno su Verstappen

Problemi per la Sauber Alfa Romeo di Zhou che deve ritirarsi ai box

Tsunoda perde due posizioni superato da Schumacher e Magnussen. Haas di gran rimonta

5° giro - Leclerc allunga su Verstappen con 1"5, Sainz non tiene il passo ed è a 4"3 ed ha 1" di vantaggio su Perez. Poi Bottas, Hamilton che ha superato Gasly, Alonso Norris Schumacher Magnussen Tsunoda Ricciardo Russell Albon Ocon Latifi Zhou Stroll Vettel

Il replay mostra come Alonso nella prima fase della gara abbia urtato Hamilton per superarlo

3° giro - Dopo i quattro piloti di Ferrari e Red Bull, tiene la quinta posizione un grande Bottas con la Sauber Alfa Romeo-Ferrari che precede l'Alpha Tauri-Honda di Gasly. Notevole anche la partenza di Magnussen, 12esimo da 17esimo

Errore di Alonso che va lungo in una curva, Hamilton gli prende la scia e lo supera salendo settimo

2° giro - Leclerc ha 1"1 su Verstappen mentre Sainz è a 1"1 dall'olandese. Dietro di lui c'è la minaccia Perez. Gran partenza di Alonso che da 11esimo è balzato in settima posizione

Parte bene Leclerc non Sainz che viene superato da Verstappen. Quarto Perez poi Bottas Gasly Alonso Hamilton Norris Tsunoda Ricciardo Schumacher Magnussen Russell Zhou Albon Latifi Ocon Stroll Vettel

Giro di ricognizione quasi completato. Tribune completamente affollate.

Partono con le gomme dure Stroll Russell Vettel Latifi Ocon, tutti gli altri con le medie

Brutte notizie per la Aston Martin. Un errore procedurale ha causato problemi alle due monoposto di Lance Stroll (decimo in qualifica) e Sebastian Vettel (13esimo). Saranno così costretti a partire dai box

Il primo Gran Premio di Miami sta per accendersi. In questa vigilia che ha esaltato le caratteristiche della Ferrari, con Charles Leclerc autore della terza pole stagionale su cinque qualifiche e Carlos Sainz secondo e finalmente tornato sui livelli abituali dopo qualche errore di troppo, è accaduto di tutto dal punto di vista dello star system. I piloti hanno incontrato le star del basket, del baseball, del golf e del football americano, cantanti noti e meno noti, attori sensazionali come Michael Douglas e soubrette sconosciute che hanno vissuto 30 secondi di popolarità. La F1 torna in una grande metropoli americana dopo aver visitato nella sua storia città come Long Beach, Las Vegas, Detroit, Phoenix, Dallas e continuerà a far visita al circuito permanente di Austin, nel Texas.

Ferrari superba a Miami: prima fila tutta rossa, Charles precede Carlos, Verstappen è solo terzo

Il successo che la F1 sta riscuotendo negli USA è qualcosa di impensabile soltanto pochi anni fa. Merito di Liberty Media, americanissima e proprietaria della categoria, ma anche dell'attenzione rivolta ai social media, ai giovani, all'impatto che hanno avuto i documentari di Netflix. Tutte novità che hanno riavvicinato i giovanissimi non soltanto in USA, ma in tutto il mondo, cose che prima, sotto la direzione del pur grande Bernie Ecclestone, il quale faticava a comprendere l'importanza dei nuovi mezzi di comunicazione, non accadeva con conseguente distacco delle nuove generazioni dalla F1. Oggi Leclerc e Sainz, due Ferrari davanti a tutti, esalteranno il pubblico di tutto il mondo, ma attenzione a Max Verstappen che partirà dalla terza piazzola della seconda fila. Ieri, in qualifica, ha sbagliato il secondo tentativo e sicuramente avrebbe potuto far meglio quanto meno di Sainz. La Red Bull è veloce e non si arrenderà facilmente al dominio Ferrari.

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