Nell'attesa, il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, oggi ammette che le nuove direttive tecniche della Fia, e anche in parte il blocco causato dal lockdown, hanno inciso sulla potenza della power unit di Maranello. «I regolamenti sono molto difficili e complessi e ci sono delle aree in cui forse saranno necessari altri chiarimenti - afferma Binotto -. La Fia dallo scorso anno ha rilasciato molte direttive che hanno portato chiarezza e abbiamo dovuto adattarci alle nuove interpretazioni.
Non credo che a risentirne sia stata solo la Ferrari, ma sicuramente abbiamo perso parte delle prestazioni». Si potrebbero spiegare così le fatiche evidenziate al Red Bull Ring, e le prestazioni anche di Haas e Alfa, sempre motorizzate Ferrari. «L'Ungheria può sembrare una pista con meno motore ma anche qui è molto importante, così come lo è l'aerodinamica e il carico .- spiega ancora il team principal -. Da parte nostra è importante concentrarsi su noi stessi, non commettere gli errori dell'ultima gara e ottimizzare il pacchetto».