MotoGp, raffiche di vento in Australia:
prove rinviate dopo caduta Oliveira

MotoGp, raffiche di vento in Australia: prove rinviate dopo caduta Oliveira
Sabato 26 Ottobre 2019, 11:03 - Ultimo agg. 11:59
2 Minuti di Lettura
Stop, soprattutto per non rischiare. Qualifiche cancellate al gran premio di Australia di motogp, sul circuito di Phillip Island, a causa delle forti raffiche di vento che hanno tra l'altro causato la caduta del pilota portoghese della Ktm Miguel Oliveira, finito fuori strada mentre viaggiava a 300 kmh durante le ultime prove libere. Oliveira se l'è cavata con poche contusioni e tanta pausa, ma i giudici di gara hanno deciso che era meglio non far correre rischi inutili ai piloti. Le qualifiche sono state così rinviate a domani mattina, meteo permettendo. Altrimenti si andrà direttamente alla gara, e la griglia di partenza sarà determinata in base alla classifica combinata dei tempi delle libere effettuate tra ieri e oggi.

30 NODI

Gli organizzatori capiscono subito che è un sabato dannato, per il motomondiale in tutte le sue classi: vento intorno ai 30 nodi a Phillip Island, ma ci si prova lo stesso, e Miguel Oliveira (Red Bull KTM Tech 3) cade a 13 minuti dal termine della sessione.
Le condizioni meteorologiche impongono modifiche immediate: la FP4 viene interrotta a causa del vento e le successive sessioni di qualifica della classe regina, Q1 e Q2, vengono posticipate a domenica prima della gara. Il portoghese è stato accompagnato al centro medico. Non ha riportato nessuna rottura e domenica verrà visitato di nuovo prima di tornare in pista. Dopo la caduta di Oliveira, i piloti sono tornati ai box e sono stati convocati dalla Direzione Gara per partecipare ad una Safety Commission d'urgenza dove 19 piloti hanno segnalato l'impossibilità di tornare in pista perché la situazione è limite e troppo pericolosa, altri 3 invece hanno votato per continuare regolarmente col programma. Al momento dell'interruzione della FP4, Marc Marquez (Repsol Honda Team) era al comando con un crono da 1'31«185 davanti a Maverick Viñales (Monster Energy Yamaha MotoGP), dominatore delle tre sessioni di libere, e a Pol Espargaro (Red Bull KTM Factory Racing).
© RIPRODUZIONE RISERVATA