Rossi prima dell'ultimo Gp in Italia:
«È triste, ma ci siamo divertiti»

Valentino Rossi prima dell'ultimo Gp in Italia: «È triste, ma ci siamo divertiti. Non torno indietro sulla mia decisione»
Valentino Rossi prima dell'ultimo Gp in Italia: «È triste, ma ci siamo divertiti. Non torno indietro sulla mia decisione»
Giovedì 21 Ottobre 2021, 18:09 - Ultimo agg. 23 Ottobre, 08:30
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Domenica, per l'ultima volta, Valentino Rossi scenderà in pista in Italia. Casco in testa e in sella alla sua Yamaha, Dottor Vale affronterà le curve del Gp di Misano «un po' triste», come è normale che sia, ma sapendo che «è stato bellissimo» e che «ci siamo divertiti».  «È una situazione un po' strana perché è la seconda gara a Misano in questa stagione e già questo è particolare perché di solito si gira una volta sola nello stesso circuito. Sarà una grande chance per salutare tutti i fan italiani, nel mio circuito di casa. Spero che il tempo sia buono, che si corra sull'asciutto», ha detto ancora il numero 46, nove volte campione del mondo nella sua lunga carriera in MotoGp.

Brembo celebra Valentino Rossi nell'ultimo Gp italiano. Sul sito della società uno speciale dedicato al Dottore

Valentino Rossi prima dell'ultimo Gp in Italia: «È triste, ma ci siamo divertiti. Non torno indietro sulla mia decisione» 

«Oltre 400 gare, la mia è una lunga carriera, non posso che ringraziare tutti - ha aggiunto  Rossi - anche perché ho avuto e ho un grande sostegno ovunque vada, non solo dai sostenitori italiani.

Io faccio sempre il massimo, insieme ci siamo divertiti. Comunque dopo Misano mancheranno ancora due gare e vedremo come andranno».

E i tanti tifosi che ci saranno ad accoglierlo dovranno farsene una ragione, perché lui non tornerà indietro nella sua decisione: «In Austria tutti mi chiedevano come mi sentissi. In Austria ho preso la decisione ufficialmente, ma dovevo restare concentrato sul resto della stagione, a Valencia sarà diverso perché sarà l'ultima gara, sarà più emozionante, ho detto questo. Parlare di paranoia è un modo di dire in Italia, non è la fine del mondo. Cambiare idea? No di certo», ha concluso.

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