Tre delle quattro azzurre presenti a Tokyo (Carini, Sorrentino e Nicoli) sono state eliminate dal torneo di pugilato. Irma Testa ha già salvato l'onore di questa anomala spedizione, vincendo sicuramente una medaglia, quel bronzo che potrebbe diventare oro o argento dopo la semifinale di sabato 31 luglio contro la filippina Petecio. Complimenti a Irma ma adesso è arrivato il momento di una rifondazione del pugilato italiano, che gestirà in prima persona il nuovo presidente Vittorio D'Ambrosi, dirigente di grande concretezza.
Nessuna medaglia ai Giochi di Rio 2016, nessun pugile qualificato per Tokyo, quattro invece le rappresentanti del settore femminile, capitanate dalla Butterfly di Torre Annunziata. Non si può restare a guardare.