Di Costanzo torna ai Quartieri:
«Ho un messaggio per la Pellegrini»

Marco Di Costanzo
Marco Di Costanzo
di Diego Scarpitti
Giovedì 5 Agosto 2021, 22:07
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Un messaggio d’auguri ed un invito. Dai Quartieri Spagnoli il pensiero speciale di Marco Di Costanzo rivolto a Federica Pellegrini. Nel giorno del suo 33esimo compleanno, il bronzo di Tokyo formula anche una promessa. «Federì, ti aspetto alla Scandone, appena arrivi a Napoli». E la Divina, dopo la sua quinta finale a cinque cerchi e la recente elezione al Cio in quota atleti, sbarcherà a Fuorigrotta per la seconda edizione dell’International Swimming League, la Champions del nuoto. 

 

Parigi dista tre anni, Giappone alle spalle, direzione Mykonos, tappa obbligata tra la sua gente. «Marco campione. Vanto, onore», lo striscione esibito in piazzetta Rosario di Palazzo, tra fioriere colorate, bandiere ai balconi, presenza di turiste e dj set per la speciale occasione. Spicca anche chi indossa una maglia singolare. «Less Var More Beer». Un supporter del canottiere napoletano che di certo non passa inosservato. «È un piacere enorme ritornare ai Quartieri Spagnoli», dove viene omaggiato con una targa celebrativa. Ha inseguito il suo sogno olimpico Di Costanzo. «Medaglia sudata e voluta, quest’ultima decisamente inaspettata.

Vederne una in bacheca, è già stupendo. Due è veramente pazzesco», dichiara soddisfatto il classe 1992. 

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Fa sentire la sua voce e lancia un chiaro appello. «Abbiamo bisogno del sostegno della Regione Campania per promuovere lo sport nella nostra città a favore dei giovani. Potrebbero nascere tante storie di giovani campioni, proprio come la mia». Una richiesta espressa al presidente Vincenzo De Luca. Una batteria di fuochi accoglie l’eroe di Tokyo, fumogeni rossi illuminano il cielo d'agosto e le note di We are the Champions scandiscono il tripudio di gioia. E poi i complimenti di Emanuele Liuzzi, amico e collega delle Fiamme Oro, a rinsaldare l’amicizia remiera e umana. Gustano la scena mamma Maria e papà Rosario. Ancora un triennio per la Francia, intanto all’ombra del Vesuvio è festa grande. L’ennesima e meritata per un figlio di Napoli e dei Quartieri Spagnoli

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