Federico Pellegrino è d'argento
e il bis nel fondo è da record

Federico Pellegrino è d'argento e il bis nel fondo è da record
di Alberto Abbate
Martedì 8 Febbraio 2022, 13:19 - Ultimo agg. 9 Febbraio, 09:56
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Dalle nevi (vere) della Corea a quelle (artificiali) della Cina, il risultato non cambia. Federico Pellegrino è ancora d'argento, il trentunenne valdostano regna. Buona la prima. D'altronde il fondo è sempre stata la sua specialità. Quattro anni fa a Pyeongchang conquistò il secondo gradino del podio in mezzo a due fenomeni come il norvegese Johannes Klaebo (il più forte del mondo) e il russo Aleksandr Bolshunov. Chicco' aveva 27 anni e rispetto ai due spiccava come un veterano. Davanti a lui si piazza ancora il norvegese Klaebo, replay dell'oro della Corea.  Federico (punta di diamante del gruppo sportivo delle Fiamme Oro) non sfiora per pochissimo la combo assoluta sul pendio largo di Zhangjiakou. 
L'età
Alla faccia dell'età. Il campione di Nus (il suo paesino natale vicino ad Aosta) lo aveva ripetuto più volte: «Parto sapendo di potermela giocare». Addirittura conquista la seconda medaglia, che difficilmente stavolta donerà al Museo della Juventus, squadra di cui è tifosissimo e a cui diede in dono la sua prima Coppa del Mondo, ora esposta nella sezione dedicata ai tifosi bianconeri illustri.

Vittoria dedicata alla moglie Greta Laurent fondista anche lei, con cui parla la lingua universale dello sport e la musica.

Il record
Pellegrino centra anche un'altra impresa. Perché finora solo Klaebo tra i quindici premiati nelle cinque edizioni precedenti di sprint (la specialità è stata inserita a Salt Lake City 2002), è riuscito ad andare a medaglia in due Olimpiadi diverse. La prima medaglia italiana, nonché l'unica prima dell'argento di Chicco in Corea del Sud, è stata invece quella di Cristian Zorzi, bronzo nello Utah vent'anni fa. 

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