Tokyo 2021, Bach e il vaccino Covid:
«Per atleti non sarà obbligatorio»

Thomas Bach presidente del Cio
Thomas Bach presidente del Cio
Martedì 17 Novembre 2020, 12:40 - Ultimo agg. 13:03
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La vaccinazione contro il coronavirus non sarà obbligatoria per gli atleti alle Olimpiadi di Tokyo. Lo ha detto il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, spiegando che se pur «si inviteranno» gli atleti e gli altri partecipanti a vaccinarsi, come «segno di rispetto» nei confronti degli altri atleti e dei giapponesi, prevedere un obbligo in tal senso sarebbe eccessivo. Bach si trova in visita a Tokyo per cercare di convincere i giapponesi e gli sponsor che le Olimpiadi potrebbero svolgersi con gli spettatori, nonostante l'attuale crescita dei contagi. In una visita al Villaggio olimpico, ha anche ribadito l'impegno del Cio per dei Giochi sicuri, sottolineando che il comitato organizzatore prenderà «tutte le precauzioni necessarie affinché gli atleti possano rilassarsi». I funzionari di Tokyo-2020 stanno pianificando una vasta gamma di misure contro il virus per consentire ai Giochi di svolgersi il prossimo luglio anche in mancanza di un vaccino. Il Cio avrebbe però promesso di rendere disponibili vaccini per tutti gli atleti e i funzionari di ogni nazione prima dell'inizio dell'evento, in programma al 23 luglio all'8 agosto 

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