Incredula. Sguardo nel vuoto, come evidenzia la foto di Augusto Bizzi, abile a cogliere le sensazioni del momento. Inaspettatamente si ferma ad un assalto dalla medaglia. È mancata soltanto una stoccata per accedere alla semifinale e Rossana Pasquino sarebbe certamente salita sul podio. È così che va la vita anche a Tokyo: impresa sfiorata per un soffio.
Quattro vittorie maturate nel girone e una sola sconfitta rimediata ai quarti. Quella che ha deciso inesorabilmente le sorti dell'atleta classe 1982. Un vero peccato per la sciabolatrice campana, superata 15-14 da Irma Khetsuriani, portacolori della Georgia e numero uno del ranking mondiale.
Sulle pedane del Makuhari Messe Hall B inizio beffa dei Giochi Paralimpici per Rossana Pasquino, che si era portata in vantaggio (14-10), costretta a subire poi la rimonta dell'avversaria.
Si chiude il capitolo della sciabola femminile (categoria B) e si apre l'altro della spada. Domani nuovamente in gara la professoressa federiciana, alla ricerca del meritato riscatto.
Finale
Tan (Chn) b. Fedota (Ukr) 15-7
Khetsuriani (Geo) b. Pasquino (ITA) 15-14
Classifica (12): 1. Shumei Tan (Chn), 2. Olena Fedota (Ukr), 3. Rong Xiao (Chn), 4. Irma Khetsuriani (Geo), 5. Rossana Pasquino