«Tutto è possibile».Ovunque e comunque. Approfondire sempre, improvvisare mai. In cattedra come in pedana, impartisce lezioni Rossana Pasquino, la prima atleta campana a misurarsi alle Paralimpiadi di Tokyo presso l'impianto fieristico Makuhari Messe. Padiglione B, come la sua categoria. Si inizia con la sciabola e la professoressa federiciana dovrà vedersela con la thailandese Jana, la statunitense Hayes, la georgiana Khetsuriani, la tedesca Tauder e la cinese Xiao.
Alla sua prima esperienza ai Giochi Paralimpici, l'atleta delle Fiamme Oro (foto di Augusto Bizzi) proverà a portare in alto la Campania, ben consapevole delle difficoltà e delle avversità che una manifestazione così importante comporta.
«E’ una bellissima emozione quella di accompagnare idealmente la nostra pattuglia campana a Tokyo, a cui va l’in bocca al lupo di tutto il movimento», dichiara Carmine Mellone, presidente Cip Campania. «Dodici storie, quelle dei nostri atleti e tecnici, che rappresentano la punta di diamante di tante attività sportive che si svolgono in sordina e senza i clamori delle cronache.
Armi affilate e pedane roventi. E' l'ora della scherma in carrozzina.