È l'uomo del momento, Vito Dell'Aquila, per forza di cose. Il ventenne pugliese, infatti, è il primo oro di questa trentaduesima edizione delle Olimpiadi estive, in scena a Tokyo dal 24 luglio all'8 agosto 2021, per l'Italia. Battuto il tunisino Jendoubi in finale e quasi al fotofinish, con l'azzurro che si laurea campione a cinque cerchi nel taekwondo 58 kg. «Questo oro è dedicato a mio nonno, che non c'è più da un mese e stasera mi guardava da lassù: ero certo che avrei vinto. Mi chiamo come lui. Diceva sempre "Vite vince, Vito vince, vedrete"», sono le prime parole dell'atleta di Mesagne che nasconde la felicità, che poi lancia un appello: «Mi sono vaccinato dal Covid per venire a Tokyo a prendermi un oro olimpico. Sono sincero, io avevo un motivo in più. Ma aderisco molto volentieri alla campagna lanciata dal presidente del Coni, Malagò, per promuovere la vaccinazione: è giusto che lo facciano tutti» ».
Tokyo 2020, Dell'Aquila è d'oro: festa a Mesagne
E per Dell'Aquila è festa anche nel paese d'origine: «Complimenti a Vito, alla sua meravigliosa famiglia e ai suoi allenatori: attendiamo il suo rientro per festeggiare nel miglior modo possibile e consentito», ha detto il sindaco del comune pugliese. «Vito - ha proseguito ancora - è un ragazzo straordinario.