Canottieri Napoli-Civitavecchia 19-11, giallorossi travolgenti alla Scandone

Alessandro Zizza, autore di un poker alla Scandone
Alessandro Zizza, autore di un poker alla Scandone
di Diego Scarpitti
Domenica 4 Dicembre 2022, 08:36 - Ultimo agg. 11:17
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Trenta gol in trentadue minuti di gioco. E’ questa la sintesi di Canottieri Napoli-Civitavecchia. Alla Scandone, dopo aver osservato un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Ischia, capitan Biagio Borrelli e compagni si scatenano e affondano i laziali 19-11 (parziali di 2-3, 7-3, 6-2, 4-3). Riscatto immediato dei giallorossi a seguito della battuta d’arresto alla Nannini. E i ragazzi del Molosiglio tallonano la coppia di testa del girone Sud, formata da Roma Vis Nova e Rari Nantes Florentia a punteggio pieno (15).

Senza storia. I padroni di casa concedono solo il primo periodo, mettono il turbo e travolgono letteralmente i malcapitati avversari di turno. Nonostante l’indisponibilità di Geremia Massa, presente in panchina in completo nero, e l’infortunio sopraggiunto a Gianluca Cappuccio, sostituito egregiamente da Francesco Altomare, se la cavano alla grande i pallanuotisti di Enzo Massa. Cala il poker Alessandro Zizza, firmano le triplette Antonio Florena e Stefano Mauro, doppiette invece per Gianluca Confuorto, Domenico Mutariello, Vincenzo Raia e Borrelli. Completa l’opera Luca Orlando.

 

Senza pietà. Beneaugurante il cappellino giallorosso indossato dal presidente Giancarlo Bracale, che saluta i suoi atleti prima del fischio d’inizio insieme al vicepresidente sportivo Renè Notarangelo. Settimana positiva per Enzo Massa, premiato dal Coni Napoli al Maschio Angioino con la palma di bronzo al merito tecnico, culminata con il roboante successo a Fuorigrotta.

Primo tempo (che non ti aspetti). Passa in vantaggio Civitavecchia con Simone Carlucci, che realizzerà una tripletta nel corso dell’incontro. Andrea Silvestri vicino al raddoppio (traversa). Si riscopre imprecisa la Canottieri al tiro. Domenico Mutariello riporta l’equilibrio (1-1), che dura poco, perché Davide Romiti firma sorpasso (1-2) e controsorpasso (di forza il 2-3). Cappuccio chiude su Giuseppe Calì, omonimo di calottina (4) del napoletano Marcello (i due si saluteranno alla fine del match, scambiandosi la mano), senza legami parentali. Di Gianluca Confuorto la fiammata del 2-2.

Cambia musica. La seconda frazione si apre con il siluro di Confuorto, ma è Luca Pagliarini a portare gli ospiti sul +2 dopo 32 secondi (2-4). Accorcia la Canottieri su rigore con il centrovasca numero 5 (3-4). Rimedia una botta alla mano destra Cappuccio, avvicendato in porta da Altomare. Ancora Confuorto prova a sorprendere Matteo Maizzani, ne approfitta Mutariello a porta sguarnita (4-4). Di astuzia capitan Biagio Borrelli guadagna superiorità  e poi la mette dentro: primo sorpasso giallorosso (5-4). Esulta l'uomo mascherato: finte ripetute e 6-4 firmato da Stefano Mauro.

Marco Minisini imprime troppo forza e si salva Altomare. Neutralizzata da Maizzani la controfuga di Confuorto. Pesca il jolly Luca Pagliarini (6-5) a 3'10" dall'intervallo lungo. Zizza riporta i napoletani sul +2 (7-5). Spreca Vincenzo Raia con l'uomo in più, concretizza Mauro (8-5) e massimo vantaggio +3. Apertura intelligente di Florena per Borrelli: spara alto il centroboa di Ponticelli. La coppia arbitrale Rotondano-Mazzoccoli assegna un penalty  in favore dei laziali a 42 secondi dal cambio campo e panchine. Simone Carlucci trafigge Altomare (8-6). Bella l'esecuzione e il gesto in caricamento di Antonio Florena (9-6) a 16 secondi dalla sirena.

Alta intensità. Da applausi il 10-6 di Florena. Si libera dei suoi marcatori e con una pregevole palombella fissa il +4. Stile Confuorto, assist per Zizza e decollo Canottieri (11-6). Ci prende gusto il figlio d'arte. Pugno sinistro al cielo (12-6). Appone la sua firma anche Orlando (13-6). Tentativo di orgoglio da parte di Pagliarini (13-7 e 15-8 a 57 secondi dallo scadere del terzo periodo). Si riscatta Raia: 14-7 con lo zampino di Confuorto. Non si placa la vena realizzativa di Mauro (15-7).

Tiro a bersaglio. Mutariello allunga la forbice (16-8), mentre Vincenzo Tozzi si fa parare il rigore (fallo, espulsione di Valerio Di Bella e pallone allontanato). Pagliarini per il 16-9 (chiuderà con una cinquina), ribatte Raia (17-9). Mini break con Lorenzo Urbani (17-10) e Simone Carlucci in superiorità (17-11). Florena e Zizza salutano tutti (19-11).

«Siamo ancora in fase di rodaggio. Il primo tempo non mi è piaciuto. Abbiamo poi ingranato», spiega il coach canottierino. «Abbiamo subìto 11 gol e sono tanti. Gianluca Cappuccio ha avuto un problema al dito della mano destra, vediamo l’entità dell’infortunio», conclude Enzo Massa (nelle foto di Gianluca Madonna).

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