Canottieri-Roma Vis Nova 8-14, primato solitario per i capitolini tra non poche polemiche

Tre rigori sbagliati, altrettanti cartellini rossi e un passivo troppo severo

Il rigore parato di Gianluca Confuorto
Il rigore parato di Gianluca Confuorto
di Diego Scarpitti
Sabato 21 Gennaio 2023, 23:16 - Ultimo agg. 22 Gennaio, 09:15
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Tre rigori sbagliati, altrettanti cartellini rossi e un passivo troppo severo. Con una direzione arbitrale (Fusco-Cavallini) che riscuote le ire e i mugugni del pubblico della Scandone, che invita platealmente i giallorossi ad uscire dall’acqua anzitempo. Lo scontro al vertice tra Canottieri Napoli e Roma Vis Nova termina 8-14 (parziali di 3-5, 5-2, 0-6, 0-1). Vetta solitaria per i capitolini, che tengono la Rari Nantes Florentia a tre lunghezze, raddoppiando il distacco sui ragazzi del Molosiglio. Per la compagine di Enzo Massa sfuma l’aggancio in classifica e primo ko tra le mura amiche, dopo l'imbattibilità interna nel 2022.

In tribuna i due presidenti: da un lato Giancarlo Bracale, con l’immancabile cappellino, e dall’altro Marco Ferraro, che segue il big match con il posillipino Lorenzo Briganti, ex giocatore della Vis

Tentativo iniziale di Antonio Florena ma Simone Russo porta in vantaggio gli ospiti dopo 1'51". Alla prima superiorità è subito pareggio con Florena (1-1). Andrea Narciso controbatte (1-2). Si mette in luce Gianluca Cappuccio: sul lungo rilancio del classe 1992 il capitano Biagio Borrelli la mette dentro, disorientando Vincenzo Correggia (2-2). Di precisione Michele De Robertis piazza il nuovo vantaggio capitolino (2-3). Di intelligenza Vincenzo Raia trova il varco giusto, incuneandosi tra due difensori (3-3). In superiorità Marco Ferrante per il 3-4 e De Robertis (autore di un poker) allunga con l’uomo in più (3-5).

La Canottieri Napoli detta ritmo e gioco nel secondo periodo. Appena 51 secondi e l’alzo e tiro di Borrelli vale il -1 (4-5). Ci prova Marcello Calì ma il suo tiro viene neutralizzato. La splendida transizione di Borrelli consente a Florena di piazzare il 5-5. A referto seguono Andrea Poli e Luca Orlando (6-6). Domenico Mutariello resiste e firma il sorpasso 7-6 (a 3'19" dall'intervallo lungo). Sulla controfuga Vincenzo Tozzi si fa ipnotizzare e viene convalidato il 7-7 a firma di De Robertis, nonostante le vibranti proteste di Enzo Massa e della panchina (a 1'48"). Borrelli guadagna rigore su assist di Confuorto: alla battuta va proprio il numero 5, che non perdona (8-7 a 1'28"). Coglie la traversa la Roma a 22 secondi dal cambio campo. 

 

Falsa partenza per la conquista della palla e si ripete lo sprint nel terzo periodo. Trascorrono 33 secondi e viene assegnato un rigore per la capolista: spiazzato Cappuccio da De Robertis (8-8). Luca Provenziani concretizza la fuga solitaria (8-9). Nell’azione immediatamente successiva Cappuccio si esalta (mano sinistra aperta). L’espulsione temporanea di Provenziani diventa l’occasione per richiedere timeout: nulla di fatto per la Canottieri. Luca Di Rocco conduce i suoi sull’8-10. Borrelli frettoloso al tiro in superiorità, insiste Daniele Cerchiara. Si riscatta il centroboa di Ponticelli, procurandosi un cinque metri. Miracolo di Correggia (respinta con la mano sinistra) su Confuorto, che rimedia il rosso a 3'22”. Super Cappuccio tampona le sortite avversarie e non manca una pioggia di fischi di disturbo. Che non impensieriscono Leonardo Cecchini (8-11). Prende le distanze la formazione di Alessandro Calcaterra con il numero 4 Marco Ferrante (8-12) a 1'07" e con Provenziani: 8-13 a 8".

Una manita di differenza. Vincenzo Tozzi fallisce il rigore dopo 28 secondi in apertura di ultima frazione. Rosso per Borrelli. E segue analoga sanzione per l’attaccante di Pomigliano (7'16"). Il pubblico invita la Canottieri ad abbandonare la contesa in segno di protesta. Cecchini fa scorrere definitivamente i titoli di coda (8-14). Florena guadagna il rigore a 4'20" dal gong: cambia il tiratore (Vincenzo Raia), non l'esito (parato). 

«La capolista si allontana ma sapevamo che la Roma Vis Nova è una squadra attrezzata per salire in A1», dice al termine dell’incontro l’allenatore Massa. «Dispiace per almeno cinque episodi dubbi», asserisce il coach napoletano. «Complimenti alla Vis Nova, ma dispiace perdere in questo modo: non c’è affatto la differenza di sei reti», conclude contrariato Massa (nelle foto di Gianluca Madonna).

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