Ischia-Milano 9-8, impresa dei gialloblù che vale la salvezza in A2

Per i ragazzi di Fabio Coda una vittoria in rimonta alla Scandone

La gioia dell'Ischia Marine Club
La gioia dell'Ischia Marine Club
di Diego Scarpitti
Sabato 27 Maggio 2023, 18:10
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Impresa che vale la salvezza. La neopromossa riesce nel suo intento. La matricola gialloblu non è più tale, perché si riconferma in serie A2. Con una prova intensa, non certo per cuori deboli, capitan Ciro Centanni e compagni tagliano la tanto sospirata linea del traguardo tra le mura amiche. In netto svantaggio (1-6), i ragazzi di Fabio Coda non si disuniscono, risalgono la china, rimontano e si aggiudicano la finale playout. Ischia Marine Club-Waterpolo Milano Metanopoli finisce 9-8 (parziali di 1-5, 3-2, 2-1, 3-0). Altra data storica per il patron Francesco Di Iorio: 27 maggio 2023.

Partenza choc dei padroni di casa, che pagano un passivo pesante in avvio. Bastano 38 secondi a Luca Corradini per firmare il vantaggio (0-1). Raddoppia il numero 11 nell'azione successiva (0-2). Carlo Simonetti guadagna il rigore, trasformato da Marco Napolitano, protagonista all’andata come al ritorno (1-2). In superiorità numerica ne approfitta Cristiano Sarno (1-3). Ischia sciupona, che non riesce a sfruttare una doppia superiorità. Va ancora a segno Sarno, agevolato dalla base del palo (1-4). A 32 secondi dalla fine del periodo Corradini realizza la tripletta personale e l’1-5.

Il secondo tempo si apre con il gol di Tommaso Scollo dopo 47 secondi (1-6). Giuseppe Barberisi da posizione 1 spara sul volto di Luca Mugelli, ma Napolitano piazza il 2-6. Giacomo Saviano conquista il penalty e ancora Napolitano dai cinque metri: non sbaglia il numero 5 che cambia angolo (3-6). Scollo si fa parare il rigore da Lorenzo Carl Lindstrom. Dopo poco il numero 12 lombardo si riscatta (3-7) a 2'35" dall'intervallo lungo. Segue il tap in pregevole e vincente di Saviano a 120 secondi dal cambio panchine (4-7). L’asse Centanni-Napolitano non produce, però, lo sforzo dispiegato.

Cambia marcia l’Ischia nella terza frazione. Domenico Mattiello porta i gialloblu sul -2 (5-7). Barberisi tra gli applausi provvede al 6-7 e il team manager Sergio D'Abundo rimedia il cartellino rosso. A 2'16" il diagonale potente di Alessio Vittorio Rosanò chiude il periodo (6-8).

Gli ultimi otto minuti premiano la grinta dei partenopei. Vengono espulsi Sarno e Mattiello. Stesso esito per Fabio Coda. Il tiro a schizzo di Marco Napolitano riaccende le speranze (7-8) a 4'31" dalla sirena. Saviano sale in cattedra e il suo tap in serve ad arpionare il pareggio (8-8). Lindstrom chiude lo specchio sul tentativo di Riccardo Pizzimbone. La gara si decide sull’espulsione di Alberto Andaloro. Viene giù la Scandone al gol di Saviano con l’uomo in più a 25 secondi (9-8). Nel tentativo disperato si lancia in attacco Mugelli. E’ festa grande alla Scandone con Fabio Coda che finisce in acqua.

Bagnato ma felice il tecnico classe 1968. «Sono davvero felicissimo. Sembra di aver giocato in trasferta per la mole di espulsioni subite». Conta però il risultato finale. «E’ stato un anno di grandi sacrifici. I ragazzi si sono compattati e hanno dato prova del loro valore in acqua», sottolinea fiero il coach dell’Ischia. «Scatta il piano vacanze naturalmente a Ischia», come annunciato alla vigilia da Coda.

«Una bellissima soddisfazione», dichiara Paolo Iacovelli. «I ragazzi hanno disputato una grande partita, nonostante la panchina sia stata decapitata di tecnici e dirigenti», ribadisce il direttore sportivo. «Complimenti sinceri ai ragazzi che nel corso dell’anno si sono allenati in spazi angusti. Il successo è da ascrivere a Fabio Coda, Sergio D’Abundo e ai pallanuotisti».

Per il centroboa di Portici si tratta di «una salvezza pesante», maturata negli ultimi secondi. «I cavalli si vedono all’arrivo», tiene a precisare la calottina numero 9. «Come lo scorso anno siamo riusciti a portare il risultato a casa, azzerando critiche e polemiche.

Complimenti al gruppo, perché meritiamo questo trionfo dopo un anno duro e faticoso».

Cinque gol a Monza, poker a Fuorigrotta. «La partita di oggi è stata una vera e propria battaglia e vincere così ti rende ancora più felice», asserisce entusiasta Napolitano. «La nostra stagione è stata un po’ altalenante ma siamo stati bravi a raggruppare le energie per questo ultimo step. Sono davvero felice di aver contribuito alla permanenza dell’Ischia in serie A2», conclude il classe 2002 di scuola posillipina.

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