Posillipo-Telimar Palermo 7-13:
secondo ko interno per i rossoverdi

Roberto Spinelli
Roberto Spinelli
di Diego Scarpitti
Sabato 5 Novembre 2022, 19:31
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«Stiamo scherzando? Che approccio è?». Sono queste le parole pronunciate da Roberto Brancaccio durante il timeout azionato ad 1'09" dalla fine del primo periodo. Un tentativo vano di scuotere i suoi, che non sortirà gli effetti sperati. Irriconoscibile e abulico, il Posillipo si ritrova sotto di cinque reti. Ed è in questa precisa fase del match che si decidono le sorti della terza giornata di serie A1. Passa il Telimar Palermo alla Scandone 7-13 (parziali di 1-5, 2-3, 1-3, 3-2) e condanna i rossoverdi alla seconda sconfitta interna, dopo quella maturata con il Brescia (3-11).

Scatenato davvero Jonathan Hooper. Il centrovasca di Los Angeles si aggiudica il confronto a stelle e strisce con i suoi connazionali, calando una pesante cinquina. Come i rigori concessi dalla coppia arbitrale, composta da Alessia Ferrari di Genova e Federico Braghini di Roma, in favore dei siciliani. Sugli scudi il salernitano Mario Del Basso, autore di una tripletta. Stesso score realizzativo per l’ex di turno Maxwell Bruce Irving, il giocatore di Long Beach che ritorna a Fuorigrotta. Riconoscono l’onore delle armi il mancino Tyler Abramson (un gol) e Benjamin Stevenson (doppietta). Ha inciso l’espulsione di capitan Paride Saccoia a 39 secondi dall’intervallo lungo per proteste.

Assenti Andrea Scalzone e Antonio Picca, con Luca Izzo secondo portiere in formazione. Seguono l’incontro in tribuna Pino Porzio, Paolo Caccese, Sante ed Elios Marsili. Dopo 55 secondi Del Basso impegna Roberto Spinelli, un minuto dopo Andrea Giliberti. Ci prova Abramson con un tiro a schizzo, ma si rivela vincente l’asse dai trascorsi giallorossi. Alex Giorgetti per Del Basso, che sigla il gol del vantaggio (0-1). Bella ma poco incisiva la beduina di Julien Lanfranco. Hooper trasforma dai cinque metri e poi fissa lo 0-3 nell’azione immediatamente successiva. Facile Del Basso per vie centrali (0-4). Irving completa l’opera. Della strigliata di Brancaccio già detto in precedenza per il pesante break degli isolani. Stevenson di forza a 49" dallo scadere del periodo (1-5) batte un colpo.

La seconda frazione si apre con Davide Occhione, che guadagna il penalty trasformato da Giorgetti (1-6). Marco Baldineti carica i suoi. Ammutolito, invece, Brancaccio: con il capo chino segue gli sviluppi. Colpisce ancora Stevenson con un diagonale (2-6). Tenta di risalire la china la formazione di casa. La schiaccia dentro Julien Lanfranco (3-6). Rimedia il giallo l’allenatore ospite, mentre Irving non perdona su rigore (3-7). A colpo sicuro, Del Basso si fa ipnotizzare dal suo concittadino Spinelli. Allunga il punteggio Alessandro Vitale (3-8). Il croato Egon Jurisic si esalta su Giuliano Mattiello.

Emiliano Aiello buca la retrovia siciliana (4-8). Resiste Spinelli alle sortite di Irving. Manovra di disturbo di Milos Milic, respinge Jurisic. Sono gli americani del Palermo a produrre reti. Due staffilate di Hooper e Irving (4-11).

Gli ultimi otto minuti scorrono veloci. Mattiello piazza prima il 5-11, poi dimezza il passivo (6-12), intervallato da un implacabile Del Basso. A 3'38" dal gong rigore segnato da Hooper (6-13). Accorcia le distanze Julien Lanfranco (7-13).

 

Un ritorno alla Scandone bagnato da una tripletta. «Giocare a Fuorigrotta è sempre bello, mi riporta alle emozioni del passato. Ho vissuto tre anni con la Canottieri Napoli, vincendo la medaglia d’oro alle Universiadi 2019», dichiara orgoglioso Del Basso. «Abbiamo interrotto un periodo negativo con una buona prestazione. Siamo usciti dall’Euro Cup e siamo reduci dalla sconfitta nel derby con l’Ortigia», osserva il difensore classe 1998. «Ricordo come se fosse ieri la finale vinta contro gli Stati Uniti domenica 14 luglio 2019. Ora testa alla prossima gara contro il Bogliasco», conclude Del Basso.

«Abbiamo pagato l'approccio sbagliato alla gara, andando sotto 5-0 e siamo stati costretti a rincorrere per tutto l'incontro», sentenzia Brancaccio. «Questa partita fa riflettere tanto su molti aspetti. Adesso farò le mie valutazioni», chiosa il coach posillipino, a colloquio sul piano vasca con il presidente Aldo Campagnola e il consigliere alla pallanuoto Luigi Massimo Esposito (nelle foto di Nunzio Russo). 

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