Salerno, piscina chiusa per legionella: Rari Nantes batte Roma (10-6)

Vittoria in campo neutro a Santa Maria Capua Vetere: l'impianto è stato chiuso dal Comune per carica batterica elevata

Rari Nantes Salerno
Rari Nantes Salerno
di Diego Scarpitti
Sabato 12 Novembre 2022, 21:46 - Ultimo agg. 13 Novembre, 06:50
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Chiusa la Simone Vitale (comunicazione arrivata all’improvviso), Check up Rari Nantes Salerno-Distretti Ecologici Nuoto Roma si è disputata a Santa Maria Capua Vetere (a porte chiuse).

Problemi legati all’impianto comunale e squadre dirottate altrove. La decisione è stata presa in mattinata dal funzionario responsabile dell'ufficio Gestione Impianti Sportivi, Gaetano Montebuglio, a seguito delle anomalie emerse da alcuni controlli. La ditta incaricata della manutenzione ordinaria degli impianti tecnologici ha infatti comunicato che dai prelievi dei campioni effettuati nello spogliatoio e nei bagni della piscina «è stata rilevata una carica batterica elevata, nonché la presenza di legionella nel soffione doccia». Pertanto è stata disposta la chiusura dell'impianto fino al termine delle verifiche e delle operazioni di ripristino delle condizioni igienico-sanitarie.

Il sabato clorato di capitan Michele Luongo e compagni è iniziato con una novità. Vince in trasferta il club presieduto da Enrico Gallozzi e i giallorossi colgono il primo successo stagionale, battendo i neroverdi 10-6 (parziali di 1-1, 3-2, 3-2, 3-1). 

«Abbiamo giocato con grande intensità difensiva e gestito con intelligenza la fase offensiva senza esporci alle loro ripartenze», dichiara il tecnico Matteo Citro. «Per tanti aspetti, oggi, non era una partita facile, ma i ragazzi hanno avuta grande umiltà e determinazione», osserva l’allenatore classe 1981. «Un plauso ai nostri due giovani portieri Aniello Milione (2001) e Gennaro Taurisano (2003), che si sono alternati ed hanno sopperito alla pesante assenza di Gabriele Vassallo», conclude soddisfatto il coach salernitano. 

E poi la tripletta del centroboa croato Mislav Tomasic, le doppiette del mancino siracusano Valentino Gallo e dello spagnolo Alberto Barroso Macarro, le marcature dei difensori napoletani Umberto Esposito e Zeno Bertoli, e la segnatura di Gennaro Parrilli hanno fatto il resto. 

 

Luongo e soci si portano sul 6-3 in avvio di terzo periodo. I capitolini non mollano e rientrano sul -1, grazie al centroboa Matteo Spione in superiorità numerica. Sul 7-6, i due ex posillipini GalloBertoli chiudono definitivamente la pratica. Tomasic regala l’ultimo acuto di una giornata alquanto movimentata.

«Vittoria molto importante per cominciare a muovere la classifica. Ci è dispiaciuto non poter giocare davanti al nostro pubblico a causa della chiusura della Simone Vitale. Ma non è il tempo delle polemiche o dei rammarichi», afferma patron Gallozzi. «Bisogna lavorare bene e velocemente per mettere di nuovo l'impianto a disposizione delle società, che con tanti sacrifici partecipano ai vari campionati, senza dimenticare che noi siamo sul palcoscenico della massima serie e senza dimenticare che alla Simone Vitale fanno attività sportiva tantissimi giovani salernitani».  

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