Un punto per continuare a credere nella salvezza, un punto conquistato praticamente allo scadere grazie a Bonazzoli che replica a Pavoletti chiudendo così sull’1-1 la delicata sfida tra Cagliari e Salernitana. Complice le diverse assenze Colantuono non può far altro che affidarsi alle poche soluzioni a disposizione, ma qualche novità comunque non manca. Inizialmente negli interpreti, successivamente nel modulo. In avvio, infatti, il tecnico dei granata decide di schierare Bonazzoli nel ruolo di trequartista, poi però dopo quasi trenta minuti cambia lo spartito tattico optando per il 4-4-2 con Gondo nelle vesti di esterno destro. Ma al 40’ l’ivoriano si ferma per un problema muscolare ed è così costretto a lasciare il suo posto a Zortea. Prima, durante e dopo i cambiamenti in casa granata la partita praticamente non regala nessun tipo di emozione, tanto possesso palla da parte del Cagliari ma nessuna occasione creata se non al secondo di recupero quando Belec in tuffo respinge il colpo di testa di Joao Pedro (azione nata da angolo).
Bonazzoli risponde a Pavoletti: proprio il capitano nei primi minuti della ripresa prova a scuotere i rossoblù con un paio di tentativi offensivi, ma sia al 59’ che al 63’ i suoi colpi di testa finiscono sul fondo. La Salernitana, che intanto continua cambiare abito indossando questa volta il 3-5-2, tiene comunque botta nella propria metà campo, ma in quella offensiva non riesce di fatto mai a fermarsi con costanza.
Le formazioni
Cagliari (3-4-2): Cragno; Caceres, Ceppitelli, Carboni; Bellanova, Marin, Grassi, Nandez, Dalbert; Keita, Joao Pedro. All. Mazzarri.
Salernitana (4-4-2): Belec; Veseli, Gyomber, Gagliolo, Ranieri; Obi, Di Tacchio, L. Coulibaly; Gondo, Djuric, Bonazzoli. All. Colantuono.
Arbitro: Doveri di Roma.
Assistenti: Rocca-Trinchieri.
IV uomo: Marcenaro.
Var: Fabbri.
Avar: Peretti.