Calciomercato Salernitana, sprint su Demme e Ribery si opera

FR7 scrive ai tifosi e vola a Innsbruck per operarsi al ginocchio

Il centrocampista del Napoli Diego Demme
Il centrocampista del Napoli Diego Demme
di Pasquale Tallarino
Lunedì 5 Dicembre 2022, 07:55 - Ultimo agg. 10:16
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Mister Franck Ribéry ha chiesto un periodo di permesso per sottoporsi ad intervento chirurgico. Lo aveva annunciato: la sosta sarebbe stata propizia per stare bene, per fare i conti con il «nemico ginocchio». Appuntamento ad Innsbruck, nelle prossime ore: il bisturi sarà inevitabile. Sono gli ultimi cigolii di una carriera radiosa: Ribéry ha detto addio al calcio per necessità, ma gli specialisti gli avevano comunque consigliato l'intervento chirurgico per sistemare il problema cartilagineo e la disinserzione meniscale che gli provocano continue infiammazioni al ginocchio, a prescindere dall'attività agonistica interrotta.

Il suo messaggio su Instagram è datato 1 novembre: il campione francese era orgoglioso per i suoi «freri» che ore prima avevano sbancato lo stadio Olimpico sconfiggendo la Lazio. Tra gli ex compagni di squadra ci sono Piatek e Dia. Com'è capitato a Ribéry da giocatore, anche gli attuali attaccanti della Salernitana hanno impreziosito la propria bacheca con la partecipazione al Mondiale. Piatek è rimasto in panchina negli ottavi di finale: la sua Polonia è stata battuta ieri pomeriggio dalla Francia 3-1. Il primo gol della gara lo ha realizzato Giraud che il 4 gennaio sarà il centravanti milanista avversario della Salernitana. Manca meno di un mese al faccia a faccia con i rossoneri e ieri è partito il conto alla rovescia, in attesa della prevendita dei biglietti che inizierà domani per i fidelizzati, poi libera dal 7 dicembre. Dopo aver sostenuto Piatek nel pomeriggio, ieri sera la Salernitana ed i tifosi del cavalluccio marino hanno assistito anche alla sfida del Senegal di Dia ko con l'Inghilterra. Entrambi i granata sono fuori dal mondiale, ma si aggregheranno alla Salernitana solo dopo il ritiro in Turchia. 

Domenica di lavoro, invece, per gli altri calciatori della Salernitana al Mary Rosy: hanno raggiunto il centro sportivo a piccoli gruppi, sono stati impegnati in test atletici e hanno coperto una distanza di 3600 metri.

In piccola delegazione oggi (è anche giorno d'inizio dei lavori di ammodernamento allo stadio Arechi, di scadenza del bando Arus per la progettazione del nuovo Arechi e di scadenza dell'asta di vendita del campo Volpe) i granata saranno presenti allo store ufficiale della Salernitana, presso il centro commerciale Le Cotoniere, per foto ed autografi. Le firme più importanti, invece, dovranno essere apposte in calce ai contratti dei prossimi colpi di mercato. 

Patron Iervolino ha in programma l'incontro con l'ad Milan, domani, e subito dopo incontrerà il ds De Sanctis. Riflettori accesi sul centrocampo. In casa Udinese è in scadenza di contratto anche Pereyra ma non è previsto che lasci il Friuli: l'Udinese non lo molla e, anzi, lavora al prolungamento del vincolo. Durante la sessione estiva, a metà agosto, era stato proposto Douglas Augusto del Paok Salonicco ma non se ne fece niente e l'orientamento della Salernitana non è cambiato. È invece in cima alla lista (di tutti) Diego Demme, 31enne centrocampista del Napoli, riserva di Lobotka. In granata potrebbe approdare in prestito, Iervolino sogna il colpo e De Sanctis lavora all'operazione di mercato che servirebbe non solo a conferire esperienza e qualità alla zona nevralgica ma pure a pungolare, motivare, destare Bohinen. Il norvegese era il faro. Fin qui è rimasto spento a lungo, a causa dell'infortunio. Quando è rientrato in campo, il giocatore è parso ancora sonnacchioso, dinoccolato, alla ricerca della migliore condizione e anche dimensione. Forse riflette e quindi la Salernitana ha anche bisogno di suonare la sveglia e dargli l'input che deriva dalla concorrenza, perché Emil è un patrimonio del club e in vetrina deve arrivarci lucidato bene, non impolverato. Szymon Zurkowski è un discorso a parte: è bravo, costa, ha 25 anni, è scontento a Firenze ma ha anche Torino e Samp tra gli estimatori. Ingaggiarlo ora e con un esborso importante significa lanciare un messaggio forte al mercato e al campionato, ma anche fare un investimento che va un po' in controtendenza con la volontà della proprietà di acquistare cartellini di giovanissimi per patrimonializzare.

I difensori Nuytinck (in vantaggio) e Ceccherini, il centravanti Djuric sono sul taccuino: possono essere ingaggiati ma occorre anche cedere contratti e la Salernitana al momento ha cinque punte e otto difensori, Motoc compreso. Da regolamento si può depositare il nuovo accordo dal 2 gennaio, ma se c'è nulla osta del club che cede, un giocatore può anche allenarsi con qualche giorno di anticipo. Potrebbe accadere per Zortea.

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