Dia, l'avventura è finita: caccia al nuovo bomber della Salernitana

Il senegalese ko salta gli ultimi due match poi lascerà i granata

Dia
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di Pasquale Tallarino
Giovedì 25 Maggio 2023, 07:29
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Trauma contusivo-distorsivo al ginocchio sinistro: gli esami che Dia ha svolto al centro polidiagnostico Check-Up hanno ufficializzato la conclusione anticipata del campionato per il bomber senegalese. Boulaye farà il tifo per la Salernitana nei 180' finali della stagione. Ieri si è fatto accompagnare allo stadio da un amico-autista, poi ha infilato gamba e ginocchio nel ghiaccio. Si è unito ai compagni solo per la foto ufficiale di gruppo che era stata programmata dal club granata ma non ha potuto nascondere un pizzico di delusione, perché sperava di polverizzare ancora record a suon di gol.

Dopo averne segnato sedici, l'ultimo dei quali di tacco allo stadio Olimpico contro la Roma, ha eguagliato il primato del senegalese Keita Baldé in una sola stagione.

Adesso però dovrà rimettersi a posto: a scopo precauzionale non risponderà alla convocazione della propria Nazionale a metà giugno e si farà trovare pronto per il ritiro di luglio. Difficilmente lo svolgerà a Rivisondoli: Dia è richiesto in Premier League, in seconda fascia tra i numerosi estimatori c'è la Fiorentina che ha offerto 12 milioni di euro più Cabral oppure 15 milioni più Koumé. La valutazione della Salernitana già ribadita martedì scorso al suo procuratore è di almeno 30 milioni di euro. In suo onore uomo salvezza, lo stoccatore al quale la Bersagliera si è aggrappata nei momenti di gloria e di difficoltà la curva Sud Siberiano intonerà ancora «This girl», la canzone che è diventata colonna sonora della stagione. Dia risponderà alzando la mano, dalla tribuna: spettatore per necessità, la maglia numero 29 dovrà essere riposta necessariamente nel guardaroba.

Sulle poltroncine numerate gli farà compagnia Fazio: lieve lesione muscolare al polpaccio. Contro l'Udinese, quindi, Paulo Sousa si affiderà in attacco all'esperto Piatek e al giovane Botheim. Candreva giocherà da sottopunta. Mazzocchi e Bradaric saranno gli stantuffi di fascia e il compagno di reparto del bravo Coulibaly potrebbe essere ancora Bohinen. L'allenatore portoghese dovrà mischiare le carte in difesa, perché sono squalificati sia Gyomber sia Daniliuc. Da destra a sinistra, davanti al portiere Ochoa, i granata dovrebbero schierarsi con il seguente terzetto: Bronn, Lovato, Pirola. Troost-Ekong al momento è un passo indietro: lamenta un lieve affaticamento muscolare alla coscia, ieri mattina allo stadio Arechi è stato gestito e non a caso ha svolto allenamento più blando insieme ai titolari di Roma-Salernitana (lui è stato impiegato solo in uno spezzone di gara e dunque avrebbe dovuto lavorare alla ripresa con maggiore intensità).

All'ultima parte dell'allenamento ha assistito anche il direttore sportivo Morgan De Sanctis. Ieri mattina, accompagnato dal team manager Salvatore Avallone, il dirigente ha deposto fiori sulle tombe di Simone Vitale, Giuseppe Diodato, Ciro Alfieri ed Enzo Lioi, i quattro giovani tifosi granata che morirono nel rogo del treno Piacenza-Salerno, il 24 maggio 1999. Poi si è tuffato nelle telefonate di mercato. Sulla sua agenda non c'è solo il sostituto di Dia e un possibile acquirente per Coulibaly. Tra le priorità della Salernitana c'è anche la nuova sistemazione da trovare ad una montagna di prestiti, tanti giocatori che ritornano alla base, che non rientravano e non rientrano nei piani tecnici (sicuramente non in quelli dell'ambizioso Paulo Sousa). In ordine sparso, il club granata avrà di nuovo nei ranghi Kristoffersen, Mantovani, Mamadou Coulibaly, il costoso Simy (oltre 800mila euro di ingaggio, contratto per altri due anni), il difensore Motoc, l'attaccante esterno Orlando, il portiere De Matteis, lo stopper Bogdan, la mezzala Iannoni, il talentuoso Jimenez. Per gli ultimi due della lista ci sono valutazioni e riflessioni in corso. Iannoni è passato in prestito biennale al Perugia, fortemente voluto da Castori. Dopo la retrocessione degli umbri, potrebbe/dovrebbe esserci un gentlemen agreement con gli umbri: Iannoni difficilmente resterà a Perugia e dovrebbe accasarsi in un'altra squadra di Serie B. Jimenez si è trasferito in prestito biennale a Vicenza che lotta per la Serie B. Vilhena e Piatek non saranno riscattati e libereranno posti, insieme a Crnigoj. Bronn dovrebbe restare in granata. I contratti di Sepe, di Fazio, di Bonazzoli e di Valencia rappresentano un costo importante per il club. Sepe e Fazio hanno stipendi pesanti e con Fazio bisognerà trovare un'intesa per la risoluzione. Bonazzoli potrebbe interessare al Frosinone neo promosso. Pesano il suo ingaggio e anche la spesa sostenuta per acquistare il suo cartellino: se si sommano le due voci, al lordo, per i prossimi tre anni, l'esborso sfiora i 15 milioni di euro.
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