L'artista Fernando Mangone ha consegnato a Guillermo Ochoa, portiere della salernitana, un ritratto raffigurate proprio il campione messicano. Queste le sue parole: «Mi sono appassionato a questo giocatore straordinario dopo che ha disputato un mondiale da assoluto protagonista con la nazionale messicana, nonostante i suoi 37 anni. In 19 partite ha ottenuto una media voto pari a 6,62. Ha totalizzato 71 parate decisive con 4 clean sheet».
Oggi uomo simbolo della U.S. Salernitana 1919. Il 7 aprile scorso, contro l’Inter è risultato il migliore in campo - continua Mangone - dopo aver effettuato 10 parate decisive per l’1-1 finale, stabilendo un record in questo campionato. Portiere estremamente continuo come rendimento, sempre concentrato. Fra i pali è efficace, magari non ha un grandissimo stile, ma è concreto e di grandissime parate ne fa tante».
Il ritratto di Ochoa rientrerà nel volume d’arte edito da Mondadori, a breve disponibile, con i testi del giornalista e telecronista Bruno Pizzul: la storia del calcio, moderni eroi della contemporaneità, rivive attraverso la visione di Mangone. Una passione, il calcio, vissuta sin da giovanissimo, sul campo, per poi trasformarsi in un’opera d’arte che intende celebrare il talento e la vis creativa dei più grandi calciatori.
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