Lazio-Salernitana 3-0
e i granata restano penultimi

Lazio-Salernitana 3-0 e i granata restano penultimi
di Enrico Vitolo
Domenica 7 Novembre 2021, 16:05 - Ultimo agg. 21:09
3 Minuti di Lettura

Un netto passo indietro. Mentre alcune dirette concorrenti continuano a fare punti contro le grandi del campionato, la Salernitana continua a fare collezione di sconfitte. Questa volta una brutta sconfitta, che in un attimo cancella la buona prestazione del derby (3-0 il finale). All’Olimpico, contro la Lazio di Sarri, i granata non entrano mai in partita, nonostante la spinta dei circa settemila tifosi. 

La partita in diretta 

Dall’inizio alla fine è di fatto un vero e proprio monologo biancoceleste. Tempo dieci minuti e Cataldi ci prova con una punizione che finisce di poco fuori, altri sette e Luis Alberto ha una buona occasione ma il suo tiro dal limite dell’area finisce tra le braccia di Belec, dopo un altro ancora invece è provvidenziale Gyömbér che con il corpo, rischiando anche l’autorete, si oppone sul tiro di Immobile a pochi passi dalla porta granata. La Lazio la chiude in cinque minuti: il tempo passa e la situazione non migliora, anzi peggiora. E anche in modo drastico. Al 31’, infatti, la Lazio la sblocca con il solito Immobile che di testa, sul cross dalla destra dell’area di rigore di Milinkovic-Savic spizzato da Pedro, batte Belec e sblocca il punteggio che poco dopo deve essere nuovamente aggiornato. Al 36’ brutto errore di Gyömbér che si fa soffiare la palla da Pedro che a quel punto non deve far altro che involarsi verso la porta e battere per la seconda volta il numero uno granata.

La crisi granata 

Ma neppure il doppio passivo scuote la Salernitana. L’unico che ci riesce è Djuric che in avvio di ripresa prende il posto di un impalpabile Simy e dopo appena sessanta secondi si rende subito protagonista sfiorando il gol della speranza, ma sul suo colpo di testa imperioso il pallone va a sbattere contro la traversa. Ribéry sbaglia, Luis Alberto no: ma quello del bosniaco non è l’unico legno di serata, questo perché al 66’ Ribéry in transizione si costruisce l’occasionissima per riaprire la partita ma il suo tiro finisce sul palo alla destra di Reina. Le poche speranze rimaste, però, svaniscono praticamente pochissimi minuti dopo. Dopo il missile di Felipe Anderson al 67’ sparato in curva da posizione vantaggiosa, al 69’ Luis Alberto non sbaglia: stop di petto, conclusione rasoterra a giro in stile biliardo e Belec è costretto a raccogliere nuovamente il pallone in porta.

All’89, poi, Immobile ha la chance per chiudere la partita sul 4-0 ma il palo gli nega la seconda gioia di serata. Ma questo poco importa alla Salernitana che a prescindere, per la prima volta, è costretta a dover fare i conti con una classifica che inizia a fare davvero paura. 

 

Lazio (4-3-3)

Reina; Hysaj, Luiz Felipe (28’ st Patric), Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic (33’ st Basic), Cataldi (33’ st Leiva), Luis Alberto; Felipe Anderson (41’ st Zaccagni), Immobile, Pedro.

A disposizione: 1 Strakosha, 31 Adamonis, 5 Escalante, 8 Akpa Akpro, 18 Romero, 26 Radu, 27 Moro, 94 Muriqi. All. Sarri.

Salernitana (4-3-1-2)

Belec; Zortea (34’ st Veseli), Gyomber, Strandberg, Ranieri; Schiavone (34’ st Kechrida), Di Tacchio, Obi (18’ st L. Coulibaly); Ribery; Bonazzoli (18’ st Gondo), Simy (1’ st Djuric).

A disposizione: 1 Fiorillo, 71 De Matteis, 4 Jaroszynski, 13 Aya, 31 Gagliolo, 33 Delli Carri, 63 Vergani. All. Colantuono.

Arbitro: Rapuano di Rimini

Reti: 31’ pt Immobile, 36’ pt Pedro; 24’ st Luis Alberto.

Note: ammoniti Gyomber, Cataldi e Obi gioco falloso. Calci d'angolo: 5-1 Lazio. Recuperi: 0’ pt e 0’ st. Spettatori: 25.00 circa. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA