Mazzocchi da Barra alla Nazionale:
è nella storia della Salernitana

Mazzocchi da Barra alla Nazionale: è nella storia della Salernitana
di Nicola Roberto
Martedì 27 Settembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 28 Settembre, 07:27
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Pasquale Mazzocchi è entrato nella storia della Salernitana. Ieri sera, a Budapest, è entrato in campo nel finale della gara tra Ungheria ed Italia diventando il primo calciatore della Salernitana ad esordire con la maglia della Nazionale. Mazzocchi è entrato al novantesimo minuto in luogo del terzino del Napoli, Di Lorenzo, ed ha giocato diversi palloni nello scampolo di gara che gli è toccato.

Nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, infatti, il terzino di Barra ha subito messo in moto il suo turbo, bruciando con uno scatto fulmineo un avversario sulla corsia destra e lanciando un possibile contropiede azzurro. Il telecronista della Rai lo ha presentato come un «calciatore che ha fatto davvero la gavetta, essendo partito dalla serie D col Parma», e, dopo il suo primo intervento in anticipo su un magiaro, ha rimarcato «ha un'energia straordinaria».

Forse, era destino che l'esordio di un calciatore granata in Nazionale dovesse avvenire contro l'Ungheria. Il primo maggio del 1991 l'allora nuovissimo stadio Arechi ospitò per la prima volta gli azzurri del ct Vicini in occasione di una gara amichevole contro la nazionale magiara. Di quella nazionale facevano parte anche Mancini e Vialli che si sono ritrovati in azzurro con ruoli diversi. Il commissario tecnico azzurro ha convocato Mazzocchi in virtù dell'eccellente rendimento offerto dal laterale granata nelle prime giornate di campionato e, dopo averlo lasciato in tribuna per la gara di San Siro contro l'Inghilterra, lo ha inserito nella lista degli arruolabili per la decisiva sfida con l'Ungheria in cui c'era in palio l'accesso alle finali della Nations League. L'Italia doveva vincere per passare e ci è riuscita con i gol di Raspadori e Dimarco, uno dei laterali scelti da Mancini per questo doppio impegno. L'interista ha disputato due grandi partite ed altrettanto ha fatto Di Lorenzo, ma Mazzocchi ha saputo guadagnarsi con il sacrificio, l'impegno e l'umiltà la sua occasione: nel momento di massima pressione della squadra di Marco Rossi, Mazzocchi è entrato in campo ed ha fornito il suo prezioso apporto ai compagni di squadra presidiando con attenzione la fascia destra e compiendo tre interventi in chiusura molto precisi, segno che ha saputo tenere a bada la comprensibile emozione a vantaggio della necessaria ed opportuna concentrazione.

A casa Mazzocchi l'esordio di Pasquale è stato accolto con emozione e grande gioia e, del resto, non poteva essere altrimenti. «È stato magnifico - ha dichiarato ai microfoni della Rai al termine della partita il ventisettenne difensore granata - Ho sperato fino all'ultimo che il mister mi mettesse in campo ed avevo una voglia incredibile di esordire.

Sono felice di averlo fatto in un momento positivo per la squadra e sono contento che abbiamo vinto e che disputaremo le finali. I miei genitori stanno festeggiando e non vedo l'ora di raggiungerli. Se mi guardo indietro, ho percorso una strada tutta in salita perché quando vieni da questi quartieri un po' difficili non è mai facile risalire. Non è un punto di arrivo, ma di inizio: questa maglia si deve sempre meritare ed ora torno a Salerno perché domenica abbiamo una partita fondamentale per il campionato contro il Sassuolo. La maglia indossata in azzurro? La metterò in cornice e la farò vedere ai miei figli in futuro». Anche la Figc ha celebrato la prima volta in azzurro di Mazzocchi sui suoi canali social. In giornata Mazzocchi tornerà a Salerno dove troverà ad accoglierlo lo staff tecnico ed i suoi compagni di squadra che potranno congratularsi personalmente con lui, dopo i messaggi, pubblici e privati, delle scorse ore.

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Mazzocchi aveva cominciato il 2022 da calciatore del Venezia, poi, dopo il passaggio alla Salernitana grazie al blitz di Sabatini che lo portò in granata per la modica cifra di un milione di euro, ha avuto una crescita esponenziale. Su di lui, non a caso, oltre alle attenzioni del ct Mancini si sono soffermate anche quelle dell'Inter. Il mercato, però, è un pensiero ancora lontano. Il prossimo obiettivo di Mazzocchi è confermarsi ad ottimi livelli con la Salernitana per restare nel giro della Nazionale che a novembre disputerà due amichevoli contro Albania ed Austria. Il gruppo azzurro è quanto mai folto e sulle fasce c'è tanta concorrenza. Mazzocchi sa che il suo cammino è appena cominciato e, di certo, non vuole fermarsi qui. 

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