Milan-Salernitana, missione impossibile:
«Mettiamo i rossoneri in difficoltà»

Milan-Salernitana, missione impossibile: «Mettiamo i rossoneri in difficoltà»
di Eugenio Marotta
Sabato 4 Dicembre 2021, 08:00 - Ultimo agg. 13:04
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Un testacoda. Un'altra missione impossibile per la cenerentola Salernitana. I granata di Colantuono oggi pomeriggio faranno visita al Milan nella Scala del calcio. Un match sulla carta già scritto. Non solo e non tanto se si guarda la posizione in classifica dei rossoneri - che inseguono al secondo posto, ad un punto di distacco, la capolista Napoli - rispetto a quella misera dei granata, costretti al ruolo di fanalino di coda con appena 8 punti in graduatoria. 

Sarà anche per questo che oggi pomeriggio, il Napoli guarderà con particolare attenzione l'incontro del Meazza. Nel caso in cui - molto ipotetico e a dir poco peregrino - i granata dovessero uscire con un risultato positivo da San Siro, la truppa di Spalletti avrebbe la possibilità di scendere in campo stasera nel big match con l'Atalanta con una chance in più per allungare nuovamente sul Diavolo. Prima del fischio d'inizio tra il Napoli e la Dea, però, ci sarà un'altra inseguitrice degli azzurri impegnata in una partita molto delicata. Probabilmente la più pericolosa contendente al tricolore. Si tratta dell'Inter di Simone Inzaghi che farà visita alla Roma di Mourinho, reduce dal passo falso in terra felsinea contro il Bologna e probabilmente all'ultima chiamata per rimanere aggrappata alle sfere dell'alta classifica. Staremo a vedere.

Tornando al match di San Siro, Colantuono si guarda bene dal dirlo apertamente, ma sotto sotto spera di fare uno sgambetto al Milan. «Dalla squadra mi aspetto l'atteggiamento giusto per mettere in difficoltà un avversario fortissimo che palleggia bene e ti costringe a giocare in un certo modo». Dovesse riuscire nell'impresa, la Salernitana farebbe felice anche il Napoli. Più facile a dirsi che a farsi. Già perchè in casa granata c'è una situazione di emergenza uomini che ormai è una triste costante.

Ieri ha dato forfait anche Gagliolo in una difesa già rabberciata che dovrà vedersela con il secondo migliore attacco del campionato. Ad onor del vero anche Stefano Pioli (ex di turno che ha cominciato la carriera di allenatore proprio sulla panchina della Salernitana) deve fare i conti con una defezione importante in difesa. Stagione finita per il difensore Simon Kjær che ieri è stato operato al ginocchio sinistro (ricostruzione del legamento crociato anteriore e reinserzione del legamento collaterale mediale) e ne avrà per circa sei mesi. Nel Milan però rientrano Bennacer a centrocampo che ha recuperato dalla labirintite che lo aveva costretto al forfait con il Genoa e sopratutto Romagnoli in difesa. Il capitano rossonero ha scontato il turno di squalifica e tornerà a fare il perno della difesa. 

Da un capitano all'altro. Sponda granata, Colantuono recupera in extremis Ribèry. Il francese ha ricaricato le batterie, si riprende la fascia (di capitano) e proverà a lanciare una sfida a distanza con l'altro «vecchietto» del campionato: Zlatan Ibrahimovic (78 anni in due). Anche se «Ibra», pare possa partire dalla panchina. Tant'è. La Salernitana si schiererà con il 4-3-1-2 proprio per favorire il talento di FR7. L'ex Bayern agirà alle spalle del tandem composto da Bonazzoli e Djuric cercando di innescare le punte e magari anche di bucare la difesa rossonera. Ironia della sorte, Ribèry è andato in gol l'ultima volta proprio contro il Milan a marzo scorso: segnò il momentaneo 2-1 al Franchi (in gol anche Ibra). Alla fine vinse il Milan, ma magari la favola può avere un altro finale. Un lieto fine, insomma... 

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