Napoli-Salernitana, Colantuono:
«I regolamenti sono poco chiari»

Napoli-Salernitana, Colantuono: «I regolamenti sono poco chiari»
di Enrico Vitolo
Venerdì 21 Gennaio 2022, 18:59 - Ultimo agg. 19:03
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Il regolamento, con i numeri attuali, impone di giocare, e allora al momento con otto calciatori positivi la Salernitana scenderà in campo domenica pomeriggio al Maradona per il derby con il Napoli. Ma l'intera vicenda lascia tanti dubbi al tecnico dei granata Stefano Colantuono: «I regolamenti sono poco chiari. Due calciatori si sono negativizzati ma non sappiamo se possiamo aggregarli al gruppo in quanto dovranno superare dei test da sforzo come previsto dal protocollo - ha detto nel corso della conferenza stampa web - Altri otto hanno il Covid e, quindi, non saranno a disposizione. Se poi aggiungiamo gli infortunati e le altre indisponibilità è facile pensare che partiremo per Napoli tra mille difficoltà. Ci sono cose che davvero non riesco a capire. Speriamo che domani non ci siano ulteriori sorprese. Intanto la certezza è che c'è gente che viene da un lungo periodo di inattività, se non superano la visita medica si abbassa lo stesso la percentuale del 35%? Naturalmente giocheremo, ma vorrei sottolineare che oggi non abbiamo fatto allenamento. E al danno si potrebbe aggiungere anche la beffa in quanto chi non è al top rischia l’infortunio muscolare. Senza dimenticare, ovviamente, la squalifica di Ranieri». 

Nel frattempo in attesa delle prime ufficialità, vicino alla firma anche il portiere Luigi Sepe, il tecnico dei granata ha commentato con queste parole il discorso calciomercato: «Lasciamo lavorare Sabatini. Ci conosciamo da 25 anni, so come lavora. Le nostre idee sono comuni. Il mercato di riparazione è sempre molto difficile, ma lui lo sa fare molto bene pur sapendo che bisogna incastrare varie cose. Ora deve solo concentrarsi e cercare di fare tutto con serenità. Diego Costa e gli altri nomi? Sono usciti tanti nomi e sono indubbiamente tutti validi, ma potrò parlare di loro solo una volta che avranno firmato.

Trovo più giusto e corretto parlare di chi c’è oggi, perché i ragazzi dovranno fare una partita eccezionale e con poche forze a Napoli. Il mio futuro? Ho tante di quelle difficoltà nel fare la formazione che non penso alla mia posizione. Ho voglia di allenare la Salernitana tutti i giorni, il mio futuro lo vedremo con calma e raziocinio». 

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