Salernitana ad un altro bivio: bisogna far punti a Verona

Necessario non sprofondare nella melma di classifica

L'allenatore Nicola
L'allenatore Nicola
di Alfonso Maria Avagliano
Giovedì 9 Febbraio 2023, 07:31 - Ultimo agg. 12:14
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Far punti a Verona per non sprofondare nella melma di classifica e ricominciare a traballare. Panchine, umori, tutti. La proprietà lo sa e ha fatto arrivare il messaggio ai protagonisti dopo il ko contro la Juventus. Danilo Iervolino lunedì non sarà al Bentegodi, dove la Salernitana giocò la prima partita della sua gestione, anche se virtuale. Era il 9 gennaio 2022, l'atto notarile per formalizzare l'acquisto sarebbe stato firmato solo quattro giorni dopo ma la vittoria decisa da Kastanos spinse l'imprenditore palmese al primo, vero messaggio social di ringraziamento alla squadra: «Nulla è impossibile, il cuore è già oltre l'ostacolo. Andiamo avanti con fiducia».

Quella fiducia che va recuperata adesso in un momento altrettanto difficile. Tredici mesi fa, tuttavia, la Salernitana aveva tutto da guadagnare. Oggi ha tutto da perdere. Non è differenza da poco.

Nicola ha mandato input su Instagram («Buttiamo alle spalle questo stop ma salviamo il buon approccio alla gara. Ci servirà per lavorare bene in settimana e prepararci per il prossimo impegno con entusiasmo, coraggio e convinzione. Forza ragazzi») senza concedere riposo ai suoi. Lavoro di scarico ieri per coloro che sono stati maggiormente impiegati contro i bianconeri, mentre gli altri hanno sostenuto una sgambatura con la Primavera al Mary Rosy.

Il trainer lavora sul doppio modulo, quello del primo tempo di martedì (4-5-1) e quello del secondo (3-4-2-1). Scalpitano soprattutto Bonazzoli e Bohinen. La Salernitana dovrà badare a sé e non rivitalizzare ulteriormente l'Hellas. Per riuscire in un'impresa occorre fare la corsa su qualcuno e il cavalluccio deve fare in modo da non rappresentare quel qualcuno per la squadra di Zaffaroni, che forse avrà già appeso da un po' le foto dei granata 2012-22 nello spogliatoio. C'è un dato che fa riflettere: la compagine gialloblù ha rosicchiato 5 punti all'ippocampo dopo la sosta, è quella più lanciata delle tre di coda. Al bando i rischi di caricare eccessivamente una partita che, se non decisiva, può essere estremamente vincolante in un senso o nell'altro. Gyomber spera di tornare tra i convocati, Fiorillo resterà out e per Maggiore si procederà con cautela: è clinicamente guarito ma lo staff vuole evitare il rischio ricadute. Oggi visita specialistica per Fazio, indicativa ai fini di un ritorno alla corsa.

E poi c'è la situazione Mazzocchi, dirimente per l'eventuale ritorno sul mercato degli svincolati. Consulto importante per lui lunedì dal professor Cerulli per stabilire se potrà unirsi al gruppo. In caso di via libera c'è ottimismo la società soprassederebbe sull'ingaggio di un terzino senza contratto e attenderebbe Pako contro Lazio o, più verosimilmente, Monza il 26. Si tratterebbe però di scorci di partita, almeno all'inizio. Il posto vuoto in lista over resterebbe tale per cautela. Iervolino ha comunque dato l'ok ad intervenire in caso di necessità. De Sanctis temporeggia, la rosa è pur sempre composta da 27 elementi. Tutti pienamente coinvolti? Botheim e Valencia meno. Il cileno ha ricevuto la visita del connazionale Ivan Zamorano, che ha approfittato anche per salutare Ochoa (i due furono compagni di squadra nel 2003 nell'America, in Messico). «Ho detto a Diego di non mollare ma se resta in panchina anche sul 3-0 non può dimostrare il suo valore. Aspetta solo una possibilità per far vedere di cosa è capace. Può fare tutti i ruoli in attacco», le parole dell'ex bomber. Martedì il migliore del reparto difensivo, se è possibile trovarne uno, è stato Bronn. Così il tunisino a Dazn: «Avevamo cominciato bene, tenendo la giusta linea. Peccato per il rigore fischiato nel momento in cui la Juve non era pericolosa: appena lasci qualcosa alle big ne approfittano. Dobbiamo ancora crescere ma in settimana lavoriamo bene e siamo concentrati, non saprei trovare una causa specifica dei 41 gol subiti (peggior difesa). Il tris patito fa male, però dobbiamo pensare alla partita di Verona e andare a prenderci i tre punti».

Il calendario dei prossimi trenta giorni prevede sfide verità fuori casa (il 5 marzo anche la Samp a Marassi) ed avversari ostici tra le mura amiche in mezzo alle due trasferte: Lazio il 19, poi Monza. Ieri l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha cerchiato in rosso il match contro i biancocelesti, rinviando ogni valutazione al Casms che ne discuterà oggi. Non è da escludere la chiusura del settore ospiti dell'Arechi. All'andata a parti invertite vi fu una fortissima limitazione (solo 500 posti).
 

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