Il Bologna risponde due volte alla Salernitana: all'Arechi finisce 2-2

Non bastano due vantaggi per provare a mettere una seria ipoteca sulla salvezza

Dia in gol
Dia in gol
di Enrico Vitolo
Sabato 18 Marzo 2023, 20:00 - Ultimo agg. 19 Marzo, 10:45
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La Salernitana continua a essere viva, ma per le vittorie bisogna purtroppo pazientare. Contro il Bologna non bastano neppure due vantaggi per provare a mettere una seria ipoteca sulla salvezza (2-2 il finale). Come quello conquistato nei primissimi minuti quando, complice anche e soprattutto l’inizio veemente dei granata, i quasi 19mila dell’Arechi avevano effettivamente già iniziato ad assaporare il gusto dei tre punti.

Sulla scia dell’entusiasmo nato dopo il pari di San Siro, gli uomini di Paulo Sousa sembrano infatti realmente indemoniati in avvio della sfida contro i rossoblù. Pressione altissima e inserimenti costanti degli esterni, come quello che al 7’ porta Pirola a sbloccare il risultato con un colpo di testa imperioso sull’angolo corto battuto tra Kastanos e Candreva. Tempo altri soli tre minuti e Mazzocchi, letteralmente imprendibile in avvio, si crea la grande occasione per mettere già al tappeto il Bologna, ma una volta arrivato davanti a Skorupski tenta un (debole) pallonetto invece di una conclusione di pura forza. 

Meglio il Bologna fino ai cambi: e così come spesso accade nel calcio, anche questa volta dopo un clamoroso gol sbagliato tocca poi fare i conti con un gol subito. Quello di Ferguson che è bravo ad anticipare di testa Pirola sul cross dalla sinistra di Kyriakopoulos. Un gol che non solo cambia (di nuovo) il risultato, ma anche il senso della partita. Certo l’eccezione è il super intervento in scivolata al 22’ di Gyomber che evita a Moro di ribaltare il punteggio, ma nonostante la mancata sofferenza nella propria area di rigore la Salernitana concede costantemente il pallino del gioco agli avversari.

Fino al 60’. Cioè quando Sousa decide che è arrivato finalmente il momento di provare a mettere paura al Bologna, e allora fuori Bohinen e Kastanos per Vilhena e Piatek che in meno di quindici minuti ribaltano la gara come un calzino. 

 

Lykogiannis risponde a Dia: al 61’ il polacco sfiora il palo con una conclusione dal limite dell’area di rigore, al 63’ l’olandese recupera palla per il pistolero che serve poi Dia che al momento del tiro deve fare i conti con l’imponente intervento in scivolata di Soumaoro che salva così i suoi. Ma per pochissimi secondi. Dall’angolo, infatti, nasce il gol del raddoppio, firmato tanto per cambiare dal solito Dia (preziosa anche una leggera deviazione). Neppure questa volta, però, la Salernitana riesce a custodire gelosamente il vantaggio. Dopo qualche tentativo da una parte e dall’altra, al 73’ il Bologna trova il nuovo pari con lo stesso metodo usato in precedenza dai granata: sull’angolo di Kyriakopoulos è bravo Lykogiannis a svettare sul primo palo e a incrociare sul secondo mettendo di fatto il punto esclamativo sul pareggio. A nulla servono gli svariati cambi da una parte e dall’altra, neppure quello di Sambia che all’88’ però regala l’ultimo sussulto con una conclusione da fuori area che esce di poco al lato. A fine partita applausi da parte dell’Arechi alla Salernitana.  

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